CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] ).
Subito si distingueva per lo slancio con cui soccorreva i feriti di Solferino e San Martino, ammassati nella sua chiesa trasformata in ospedale, ma ancor più per un appello, rivolto nel marzo 1860 insieme con altri sacerdoti bresciani a Vittorio ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Cottrau si associò al G., acquistando la terza parte dell'azienda, ma rifiutando di comparire col proprio nome in ditta, trasformata, poco tempo dopo, in Stabilimento musicale B. Girard & C., ragione sociale che la casa editrice conservò fino al ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (ν. vol. II, p. 279 e S 1970, p. 176)
F. Cordano
L'indagine archeologica di C. ha avuto, a partire dagli anni Settanta sotto la guida di P. Pelagatti, [...] di culto cristiano (chiesa di S. Maria di Cammerana). Durante i lavori di riattamento della masseria ottocentesca oggi trasformata in museo, sono venuti alla luce particolari delle strutture templari sulle quali essa è sorta; in particolare è stato ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] non vuole saperne di lui. Il finale è facilmente intuibile: la fanciulla, per difendersi dagli assalti di Bacchiglione, invoca Diana e viene trasformata in fonte. Il pastore invoca a sua volta gli dei perché abbiano pietà di lui, e viene anch'egli ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] di studi più specifici, alla fine del quale lo studente sosteneva l'esame di laurea. Nel 1935 essa venne trasformata nella facoltà di scienze statistiche, demografiche ed attuariali.
La carriera professionale del C. è anche interessante nella misura ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] , che avrebbe servito da modello al teatro di Pompeo in Roma. L'orchestra, del diametro di m 25, venne al solito trasformata in arena in età imperiale, con l'aggiunta di due ambienti contigui, ricavati al di sotto del settore centrale della cavea ...
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SALISBURGO
Capoluogo dell'omonima regione austriaca, corrispondente a Iuvavum, città romana del Norico. La ricerca archeologica, oltre che sul territorio pertinente in antico alla stessa Iuvavum (v.), [...] un'altra distruzione e una nuova ricostruzione nel III sec., verso la fine del IV sec. la casa fu demolita interamente e trasformata in una sala stretta e allungata dalla destinazione ancora non chiara.
Fra il 1970 e il 1979 nell'area dell'Università ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] e semplicità; era basato sull'uso di un termine convenzionale, con l'inserimento del quale la serie alfabetica era completamente trasformata; come segno nullo" era adoperata la x.
Due anni dopo il B. pubblicava una seconda opera, Novi et singolari ...
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teatro contemporaneo
teatro contemporàneo. – In questi primi dieci anni del 21° secolo nel mondo dello spettacolo dal vivo, e quindi nel caso specifico del teatro, si sono verificati l’affermazione e [...] di tante realtà ormai operative in tutta Italia. La messinscena, negli ultimi vent’anni, si è arricchita e trasformata grazie all’utilizzo di dispositivi multimediali che sono entrati con prepotenza negli spettacoli teatrali mutando l’uso delle ...
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e-italiano
s. m. La lingua italiana della rete telematica.
• «Niente di scandaloso, a parer mio, né di preoccupante ‒ sostiene Giuseppe Antonelli, docente di linguistica all’università di Cassino che [...] evolve l’e-italiano che non indica una lingua infarcita di termini telematici, ma la lingua storico-naturale trasformata dalla pratica digitale. (Andrea Velardi, Messaggero, 17 settembre 2016, p. 21, Macro).
- Composto dal confisso e- (ricavato dall ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...