Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] , da diffondere tra il popolo (quindi anche in volgare); dopo l’invenzione della stampa, l’attività scrittoria fu trasformata in attività tipografica. Dopo la morte di Groote (1384), i f. adottarono la regola dei canonici agostiniani e fondarono ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] porte. S. Sofia, dell’11° sec. su una chiesa del 5°, ha affreschi di grande interesse (11°-16° sec.); fu a lungo trasformata in moschea. S. Clemente (o Maria Peribleptos), a croce greca, ha affreschi del 1295 (di Michele e Eutychios) e del 14° secolo ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] via orale associata a fattore intrinseco o, più comunemente, per via parenterale. Una volta nell’organismo, la c. è trasformata in cobalammina mediante sostituzione dell’anione CN− con la desossiadenosina. Le azioni biologiche della vitamina B12 sono ...
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Stalingrado (russo Stalingrad) Nome, dal 1925 al 1961, della città di Volgograd (➔).
Battaglia di S. Combattuta intorno e nella città di S., fu una delle più importanti battaglie del fronte russo-tedesco [...] accettare l’offerta di capitolazione. Il 10 gennaio 1943, il comando russo scatenò una massiccia offensiva. Assediato nella città, trasformata in un mucchio di macerie, von Paulus resistette sino al 2 febbraio 1943. In totale la battaglia di S. costò ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] 1296. Ferdinando il Cattolico le diede il titolo di città (1490).
Fra gli edifici antichi, notevoli la Casa Consistorial, esempio di barocco valenciano, la collegiata di S. Nicola (1616-62), la chiesa di S. Maria (gotica, trasformata nel 18° sec.). ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] delle sue più belle architetture nella chiesa di S. Andrea al Quirinale; lavora nel palazzo papale di Castel Gandolfo (1660) e ne trasforma la chiesa; modella in creta la macchina della cattedra di S. Pietro (1661) e la fa fondere in bronzo; gioca di ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] vera flotta di piroscafi d'ogni nazionalità e d'ogni dimensione. La bassa costa, per circa 8 km., è artificialmente trasformata in docks e banchine d'imbarco. Dietro la spiaggia bassa e disadorna, spicca dapprima il verdeggiante Colle Malabar, poi si ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] ϕ (t) è una funzione assegnata, con le condizioni iniziali y (0) = b0, y′ (0) = b1.
Applicando ai due membri della [5] la trasformazione di Laplace si ottiene, in base alle [2]:
e, in base alle [3] e [4]:
da cui
Della cercata soluzione y (t) si viene ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] all'amministrazione della giustizia, dai rapporti con la Chiesa alla istruzione e all'educazione. La Toscana ne uscì trasformata profondamente e le tracce rimasero incancellabili.
Furono di consiglio e di aiuto a L. uomini eminenti, alcuni dei ...
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PERINEO (lat. scient. perineum)
Primo DORELLO
Domenico TADDEI
Anatomia. - Per perineo s'intende il complesso delle parti molli, che chiudono l'apertura inferiore del bacino, formando una specie di [...] differente innervazione. Infatti vi sono muscoli che si possono considerare come derivati dalla muscolatura caudale profondamente trasformata, e questi sono innervati dai nervi sacrali. Altri muscoli si possono fare derivare dal primitivo sfintere ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...