servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] modo rapido anche se approssimativo, informazioni sul comportamento del servosistema. Al rapporto fra le trasformatediLaplace della grandezza di uscita e di quella d’ingresso, il quale dipende unicamente dalle caratteristiche del sistema, si dà il ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] alcuni metodi del calcolo operatorio, basati sostanzialmente sulla trasformatadiLaplace diretta (che trasforma le equazioni differenziali in equazioni algebriche) ed inversa (che permette di risalire alle funzioni che soddisfano alle date equazioni ...
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SEGNALE
Mario Salerno
Elaborazione del segnale. - La nozione di s. è di grande rilevanza non soltanto nei vari settori della tecnologia dell'informazione, e in particolare nelle telecomunicazioni, nell'elettronica, [...] :
U=Re[1/(1−cz−1)]E [3]
ove U ed E sono rispettivamente le trasformate z dei segnali di uscita e d'ingresso del filtro. In accordo con la teoria della trasformatadiLaplace, l'operatore z è legato alla frequenza f dalla relazione z=exp(j2πTf), ove j ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazionedi Fourier; [...] sviluppo.
Naturalmente, se si ritorna al caso lineare, la teoria dei semigruppi è legata a quella della ‛trasformazionediLaplace'. Utilizzando la trasformazionediLaplace nel senso delle distribuzioni, si è potuto dimostrare che tutti i problemi ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] dei numeri complessi non nulli è x ???14??? χ(x)el(x), ove χ ∈ Ø, l ∈ À e la trasformatadi Fourier generalizzata può essere estesa a una trasformatadiLaplace generalizzata (bilaterale) f???43???(χ, l) = ∫ f(x)χ(x)el(x) definita su (una parte ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] . Comunque in questi casi possono avere buon esito tecniche ditrasformate, preferibilmente la trasformatadiLaplace. Una descrizione di questi metodi va oltre l'ambito di questa presentazione.
Bibliografia.
Abramowitz, M., Stegun, I. A. (a cura ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] resistiva (dovuta alla presenza della resistenza negativa) e della corrente indotta nel circuito esterno da is(jω) pari al prodotto di is(jω) per la trasformatadiLaplace del suddetto impulso esponenziale:
dove Rd = − L/eμn0A e T = L/ur è il tempo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] dalle variabili alle loro trasformatediLaplace permette di definire la nozione di funzione di trasferimento di un elemento come il rapporto tra la trasformatadiLaplace dell'azione in ingresso e la trasformatadiLaplace dell'azione in uscita ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] , si deve contrapporre quello italiano degli operatori funzionali. Lo scrivente, molti anni prima del Doetsch, ha fatto largo uso della trasformatadiLaplace per dare un assetto più rigoroso al calcolo operatorio, ma non essendosi fermato alla detta ...
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distribuzione
distribuzione termine che assume significati diversi a seconda del particolare ambito matematico.
La distribuzione come funzione generalizzata
In analisi, si indica come distribuzione [...] quello in cui almeno una delle due sia a supporto compatto (un altro caso, utile nelle applicazioni alla trasformatadiLaplace, è quello in cui tutte le distribuzioni abbiano supporto limitato a sinistra). Si pone allora
avendo indicato con ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...