In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformatadiFourier ĝ(p), anch'essa ben [...] alla successione dei valori campionati del segnale in ingresso ha la proprietà di separare le diverse bande di frequenza, al pari della trasformatadiFourier, ma, diversamente da quest'ultima, in maniera locale, dimostrando quindi una maggior ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] i dati vengono immagazzinati da un elaboratore e trattati matematicamente secondo gli algoritmi della trasformatadiFourier; questa operazione permette di ottenere lo spettro nella forma tradizionale (nel dominio cioè delle frequenze), a partire dal ...
Leggi Tutto
Sigla di fast Fourier transform che, nella tecnica della elaborazione numerica del segnale, indica un algoritmo finalizzato a calcolare la trasformatadiFourierdi un segnale, permettendo così di ridurre [...] in modo sostanziale il numero delle operazioni richieste ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] come lineari o non lineari, sono realizzabili sia elaborando direttamente i pixel delle i. sia eseguendo la trasformatadiFourier delle matrici numeriche a esse associate, elaborandola e antitrasformando per tornare nel dominio spaziale. La scelta ...
Leggi Tutto
Chimico svizzero (Winterthur, Zurigo, 1933 - ivi 2021). Dal 1976 al 1998 prof. di chimica fisica presso il politecnico di Zurigo è autore di fondamentali ricerche su varî aspetti, sia teorici che applicativi, [...] risonanza magnetica nucleare (sviluppo del sistema FT-NMR, cioè di risonanza accoppiata alla trasformatadiFourier; spettroscopia NMR bidimensionale). Nel 1991 E. ha ottenuto il premio Nobel per la chimica. Dal 1990 al 1994 è stato presidente della ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni matematiche, quali il metodo dei fasori, la trasformatadi Laplace, la trasformatadiFourier, il metodo delle differenze ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] angolare compresa tra −π e π è indicata dalla funzione di densità spettrale
che matematicamente è la trasformatadiFourier della funzione di autocovarianza. Il significato di tale funzione può essere compreso considerando che il suo integrale tra ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] in cristalli non-lineari (DFG, difference frequency generation), spettrometri infrarossi a trasformatadiFourier (FTIR, Fourier transform infrared) per misurazioni di concentrazione e di rapporti isotopici delle specie gassose. Si ritiene inoltre ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] retta reale, alla funzione complessa della variabile reale α definita dall’integrale
Tale integrale si dice trasformatadiFourier della g(t); di solito tale funzione non è prolungabile in una funzione olomorfa in una striscia contenente l’asse y ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] essere impiegati, qualora le condizioni al bordo lo consentano, metodi spettrali (basati, per es., sulla trasformatadiFourier delle equazioni del modello).
Lo studio delle proprietà atomiche dei materiali richiede modelli che includano descrizioni ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...