Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
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Pseudonimo dello scrittore russo S. N. Sergeev (Preobraženskoe, Tambov, 1875 - Alušta 1958). I suoi primi racconti (Babaev, 1907; Pečal´ polej "La tristezza dei campi", 1909) ritraggono la vita delle campagne [...] e dell'intelligencija di provincia. Con Preobraženie ("Trasfigurazione", 1914) diede avvio al ciclo Preobraženie Rossii ("La trasfigurazione della Russia"), vasto affresco della Russia contemporanea che comprende 12 romanzi e alcuni racconti. Tra le ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto ...
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Pseudonimo dei due fratelli, scrittori francesi, Joseph-Henri Boëx (Bruxelles 1856 - Parigi 1940) e Séraphin-Justin Boëx (Bruxelles 1859 - Ploubazlanec, Côtes-d'Armor, 1948), separatamente denominati R. [...] ; Le termite, 1890; Daniel Valgraive, 1891; Le crime du docteur, 1903, trad. it. 1922) opere dedicate alla trasfigurazione fantastica della scienza (Les Xipéhuz, 1887) o alla rappresentazione dell'umanità primitiva (Vamireh, 1892, trad. it. 1926); la ...
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Poeta russo (n. nel distretto di Rjazan´ 1895 - m. Leningrado 1925). Fece parte dapprima a Pietroburgo del gruppo dei poeti contadini e poi dell'immaginismo, una scuola poetica nata a Mosca dopo la Rivoluzione. [...] campagna attorno a Rjazan´. E. accolse la Rivoluzione con entusiasmo, esaltandola in poemi declamatorî e barocchi, quali Preobraženie ("Trasfigurazione") e Inonija ("Altra terra") del 1919. Ma ben presto la delusione provata di fronte al dilagare del ...
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Personaggio letterario, protagonista dell'omonimo romanzo (per esteso The life and strange surprising adventures of Robinson Crusoe, of York, mariner, 1719) del romanziere D. De Foe (1660 circa - 1731).
Robinson [...] dai cannibali, si crea intorno condizioni d'esistenza tollerabili.
Questo prototipo dei pionieri inglesi è la trasfigurazione di un personaggio realmente esistito, il marinaio Alexander Selkirk.
Tra gli adattamenti cinematografici tratti dal romanzo ...
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Scrittore svizzero tedesco (Biel 1878 - Herisau 1956). Già a 14 anni apprendista in una banca, lavorò come impiegato a Basilea, Stoccarda e Zurigo. Passato a Berlino, compì senza successo alcuni tentativi [...] gli ultimi 28 anni della sua vita. Solitario e scontroso, portato dall'osservazione realistica a risalire alla trasfigurazione surrealistica, sempre sconcertante e propenso a una dolorosa ironia, scrisse in rapida successione tre romanzi a sfondo ...
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Scrittore francese (Saint-Brieuc 1899 - ivi 1980). Di famiglia modesta, ha voluto lungo tutta la sua vasta produzione dare la testimonianza della propria esistenza, nel suo ambiente proletario e provinciale, [...] : Le sang noir, di cui più tardi farà un adattamento teatrale, Cripure (1962), incentrato sul patetico personaggio principale, trasfigurazione riuscita del suo professore di liceo. L'ampio romanzo Le jeu de patience (1949) è un vasto affresco di una ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dalla testimonianza autobiografica all'epica, dalla rappresentazione realistica e scientifica alla conversione romanzesca e alla trasfigurazione lirica. Da ciò scaturisce un'ampiezza di spettro che rende difficile identificare uno specifico univoco ...
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Scrittore, nato a Milano il 27 novembre 1896. Nel 1914 fondò un settimanale interventista, La Terza Italia, e, dopo la guerra mondiale, alla quale partecipò meritandosi una ricompensa al valore, la rivista [...] alla creazione di un'"aura poetica", cioè a un'animazione tra sensuale e patetica delle cose della natura; a una trasfigurazione in "miti e fantasie" delle impressioni e dei ricordi. E insieme aspira alla creazione di una prosa "evocativa", cioè di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...