OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] , e di operare in direzione della trasmutazione cristiana dell’uomo interiore e della sua definitiva redenzione connessa alla trasfigurazione del creato e alla reintegrazione di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] i due fratelli erano impegnati nella decorazione della XVII cappella del Sacro Monte di Varallo con un affresco raffigurante la Trasfigurazione, ma è ancora impossibile determinare l'apporto del D. che dovrebbe peraltro essere molto limitato, e della ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] da U. Bonzi, Pagine inedite di una mistica italiana, in Il Regno, aprile-giugno 1943, pp. 93-97. Le brevi meditazioni sulta trasfigurazione (Matt. XVII, 1-13) e sull'incontro di Cristo con la samaritana (Giovanni IV, 6-29) si trovano in R. Cavalieri ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] questi, la pala, del 1533, del duomo di S. Vito, le portelle d'organo del duomo di Oderzo e particolarmente la Trasfigurazione del '56, la pala con la Gloria di s. Martino nella chiesa omonima in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] fantasy The adventures of Baron Munchausen (1989; Le avventure del barone di Munchausen) di Terry Gilliam, la capacità di trasfigurare città e quartieri nelle ricostruzioni realizzate per i film di Martin Scorsese hanno fatto di lui uno dei più ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] . Con i costumi disegnati per Titus (1999) di Julie Taymor ha raggiunto un punto di equilibrio fra la trasfigurazione teatrale e il realismo del cinema, creando figure nelle quali è impossibile distinguere corpi e costumi, perfettamente fusi in ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] parziali nella società del tempo; l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore della riforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione e scienza ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] con gusto squisito (anche se il pericolo dell'alessandrinismo è continuo), gli permettono di operare una suggestiva trasfigurazione della quotidiana realtà terrena. Che questo motivo di evasione resti però sempre vincolato a una chiara coscienza del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un pretesto, e noi lo sentiamo intento a cogliere, oltre i fatti, piuttosto l'atmosfera che li circonda e li trasfigura. Gli è che quella materia dell'Innamorato, nel Furioso ha già cessato di essere un contenuto immediato ed urgente della fantasia ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] sull'anca, con lo sguardo rivolto verso l'alto: particolare, questo, che indusse Schmarsow (1886) a vedervi una Trasfigurazione di Cristo. Il panneggio, fluente e corposo, si adagia morbidamente sul corpo per poi guadagnare una pesante verticalità di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...