ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] , p. 10) altri due quadri di analogo soggetto, la Madonna con Gesù, S. Anna e le anime purganti per la chiesa della Trasfigurazione a Poggiardo e una Madonna con Gesù e anime purganti per il palazzo arcivescovile di Taranto. Una Vergine con le anime ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] e miti (fra queste ultime sono elencati da molti i racconti del battesimo di Gesù, delle sue tentazioni, della trasfigurazione, dell'ultima cena, ecc.). Queste varie "forme" circolavano prima oralmente, in lingua aramaica; se ne fecero poi minuscole ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] un personaggio non secondario e, perdendo i suoi connotati storici, acquisì un nuovo valore, spesso attraverso una trasfigurazione in chiave apocalittica.
Bisogna precisarlo fin da subito: il ritratto satanico di Costantino non nasce con la Riforma ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] ), con quattro rappresentazioni teofaniche distribuite sui lati anteriore e posteriore: sulla parte anteriore si trovano una Trasfigurazione e, al di sopra, Cristo crocifisso (entrambi conservati solo parzialmente); sul lato posteriore è raffigurato ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] (Milano-Roma 1946, 2 ediz. 1953), la riedizione di Letteratura d'oltretomba (Milano 1947) e Dei fenomeni di trasfigurazione (Verona 1963).
Il B., divenuto frattanto presidente dell'Associazione tra gli spiritisti italiani in Genova, morì in questa ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , fino a raggiungere la visione corporea della luce divina vista dagli Apostoli sul Tabor, nel giorno della trasfigurazione. Questa concezione psico-fisica della divinità e, soprattutto, il metodo di preghiera degli esicasti (così si chiamavano ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] ) che arrivarono a volte, alla fine del Medioevo, a una espressività particolarmente tormentata (chiesa della Trasfigurazione di Novgorod).
Nei manoscritti bisogna distinguere fra una illustrazione propriamente agiografica (menologi, salteri) e una ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] certa. Il Millennio, infatti, è qualcosa di profondamente diverso dalla società armoniosa disegnata dal pianificatore utopico: è un mondo trasfigurato nel quale il dominio, la penuria, l'impotenza, la guerra e persino la morte non saranno che un vago ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] in Occidente negli anni centrali del 5° secolo.P. entra anche nei programmi decorativi dei catini absidali, sia nella Trasfigurazione (Ravenna, S. Apollinare in Classe; chiesa di S. Caterina sul monte Sinai, 550-565), sia quando viene chiamato ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] schiavi, perché indispensabili alla colonizzazione e per consentire loro di avvicinarsi alla fede.
Al di là della trasfigurazione letteraria e di alcuni atteggiamenti di maniera, il G. non abbandonò mai gli atteggiamenti pragmatici e utilitaristici ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...