Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ha luogo l'episodio culminante di questa prima fase: Simone Pietro riconosce in G. il Cristo, e questi annuncia la propria passione e si trasfigura, ma ai discepoli impone ancora il silenzio (Mt. 16, 13-17, 13; Mc. 8, 27-9, 13; Lc. 9, 18-36; cfr. Gv ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sec. 16°, sono pretesto per fantasiose rappresentazioni conviviali), Cristo con i discepoli, predicazione e miracoli, Trasfigurazione. Le storie cristologiche relative al ciclo della Passione sono particolarmente dettagliate: Ingresso a Gerusalemme ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] da U. Bonzi, Pagine inedite di una mistica italiana, in Il Regno, aprile-giugno 1943, pp. 93-97. Le brevi meditazioni sulta trasfigurazione (Matt. XVII, 1-13) e sull'incontro di Cristo con la samaritana (Giovanni IV, 6-29) si trovano in R. Cavalieri ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] parziali nella società del tempo; l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore della riforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta della conciliazione tra religione e scienza ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] il grande teologo e filosofo Tommaso d’Aquino parla del mistero del Natale, del Battesimo al fiume Giordano, della Trasfigurazione sul monte Tabor, della Pasqua di morte e resurrezione. Secondo la fede della Chiesa, i credenti diventano partecipi di ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] del tamburo: l'Apparizione di Cristo agli apostoli prima dell'Ascensione, la Deposizione, la Comunione degli apostoli e la Trasfigurazione. Compaiono poi i cicli delle Feste e della Passione, nonché innumerevoli ritratti di santi, a figura intera e ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , 9; 34, 15) e il sostantivo frašō.kǝrǝti (l'"atto di rendere splendida l'esistenza") si riferiscono a una sorta di grande trasfigurazione finale in uno stato perfetto, grazie a un vero e proprio rinnovamento dell'esistenza.
L'idea di una fine, di un ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] (Genesi 5, 24) ed Elia (2 Re 2). Questa credenza sembra presente anche nel Nuovo Testamento, dove Mosè assiste alla trasfigurazione di Gesù accanto a Elia (Matteo 17, 1-9), e tornerà a predicare come profeta prima della fine del mondo (Apocalisse ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] ' Egitto); 3-4) il manifestarsi di Cristo come Messia e la sua vita pubblica (battesimo, tentazione e trasfigurazione di Cristo, pentimento di Maria Maddalena, risurrezione di Lazzaro, entrata in Gerusalemme, cacciata dei mercanti dal Tempio, ultima ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa epidemia il F. dipinse la pala per la chiesa della Trasfigurazione di Moggio, salvata dal terremoto del 1976.
Negli anni 1866-1867 soggiornò a Trieste, dove affrescò il soffitto del teatro ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...