Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] che valeva assai più di te, con tutto il battesimo porco che ti diede quel prete ladro!
Qui lo scrittore ha trasfigurato le interiezioni proverbiali, traducendole nel suo linguaggio lirico di artista, e rendendone a pieno l'empito iracondo. Il «santo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] infatti mitologici anche in questo senso, che superano ogni illusione rappresentativa ed espressiva - il mito non pretende di trasfigurare la realtà - e definiscono piuttosto un regime retorico sostenuto al di là di tutti gli abbassamenti di voce ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] anni Ottanta, segnando la scomparsa di ogni relazione di tempo, luogo e spazio, e del contenuto narrativo. Can Xue trasfigura ogni elemento di realtà in immagini fantastiche e attraverso queste ricompone un 'altro' mondo, che ha l'incertezza e l ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] :
tal ti vid'io, ne' tuoi color distinto,
ma non appien rassomigliante al vero.
Versi che alludono, evidentemente, alla «trasfigurazione» fisica del Redi, nella sede celeste. Ma viene il dubbio: non sarà questa una nuova astuzia del Bellini per ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] altrettanto sincero e saldo. Quanto di estraneo alla dottrina amorosa del Bembo, che è tutta di contemplazione e di trasfigurazione, ci sia in questa denuncia polemica del contegno degli amanti d'oggidì, è rivelato in maniera eloquente dal fatto ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] letteraria dei loro autori, un mondo intellettuale che è al contempo uguale e diverso da quello reale, interpretazione e trasfigurazione di rapporti di potere concreti attraverso l’offerta di un modello verso cui tendere; ma che è anche un giudizio ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] storico in cui tale poesia fu espressa. Di contro al formalismo dell'Aleardi, alla sua poetica della perenne trasfigurazione, l'esempio del Betteloni assumeva un preciso significato di opposizione dialettica; ma più forse ancora quell'esempio avrebbe ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e con esso s'incontra.
Il loro filtro di scrittori era lo stesso che possedevano i loro personaggi: l'amore trasfigurante e trasformante. Nell'amore aveva luogo, come in un processo segreto, la trasmutazione dei valori, il prodigio della metamorfosi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e Klee, che contribuirà al formarsi della struttura del cosiddetto ‛quadrato magico' di quest'ultimo. Tutti questi elementi sono trasfigurati in una ricerca che non assume né il dato reale come punto di partenza né la struttura della percezione come ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] vera nobiltà da essa generata, o d'indicare la via di una felicità terrena e sovrannaturale che passa attraverso la trasfigurazione dell"'itinerario" umano e un giudizio davvero "universale" sul suo destino e la sua storia.
Dante può così muoversi ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...