DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo reca agli Estensi la religione cristiana nella ex-collegiata di Este (1853); La Trasfigurazione in S. Giustina a Villagrande d'Auronzo (1855); La proclamazione del dogma dell'Immacolata concezione nella parrocchiale di ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] schiavi, perché indispensabili alla colonizzazione e per consentire loro di avvicinarsi alla fede.
Al di là della trasfigurazione letteraria e di alcuni atteggiamenti di maniera, il G. non abbandonò mai gli atteggiamenti pragmatici e utilitaristici ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Giuseppe, dipinse la cupola del santuario della Madonna delle Grazie di Varallo (Rosci, 1960) e la cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte (Cusa, 1857) Frammenti della decorazione pittorica di Varallo, raffiguranti la Visione di Onorio III e ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] C.venne precisando ed aggiustando le sue posizioni: l'arte, legata indissolubilmente alla vita, rimaneva dimensione eterna di trasfigurazione memorabile dei fatti, ma doveva evitare le secche retoriche e inumane, alle quali anche D'Annunzio l'aveva ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , datata 1679, è l'altare della chiesa di S. Andrea della Zirada, per il quale lo scultore rappresentò una Trasfigurazione. Un'iscrizione sulla parte posteriore della complessa macchina scenografica attesta il lavoro del L. in qualità di scultore e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero della Trasfigurazione di Raffaello.
Una macabra Visione di Ezechiele (Tricarico, duomo) con un sabba di scheletri sembra far ponte fra il ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , in Poussin et Rome, a cura di O. Bonfait, Paris 1996, pp. 241-255; M.A. Visceglia, Cerimoniali romani: il ritorno e la trasfigurazione dei trionfi antichi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 16, Roma, la città del papa, Torino 2000, pp. 149 s. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro Ferdinando. La retorica amplificazione e la trasfigurazione fantastica sono realizzate da B. con tutti gli accorgimenti e gli ingredienti e mezzi esornativi della tradizione epica ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] come Nones (1954), che prende avvio da una poesia di Wystan Hugh Auden (l’omonima Nones, cioè «L’ora nona», trasfigurazione della Passione di Cristo), ed Epifanie (1959-61) per orchestra e voce femminile: pensato per le virtù canore di Berberian ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...