DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] avanti, la rotta di Adua, la caduta di Crispi (dal D. ammiratissimo sempre, nonostante la successiva adulterazione o trasfigurazione fascista) e l'avvento del governo della vergogna, impersonato per lui dal marchese A. di Rudini, apersero nel suo ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] le scene riferibili a questo periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l'Ultima Cena e le figure degli Evangelisti e dei Padri della Chiesa. Una fase più matura, risalente ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] . Infatti i suoi motivi non furono molti e presto si esaurì la sua più schietta vena. Ebbe però una singolare potenza trasfiguratrice e, sotto l'apparenza di un'arte veristica e regionale e dialettale - e pur entro limiti non vasti -, creò un mondo ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] dottrina poetica: la poesia di tutti i giorni... Nessuna precisazione sulla sua vita. La poesia di Jammes è una trasfigurazione della realtà; quella di C. tende invece a presentarsi come un'evasione pura... Il sentimento della morte suggerisce a ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Firenze: la Vergine del Parto in S. Francesco di Paola (da S. Pier Maggiore: Bietti Favi, 1983), la Trasfigurazione della badia e la Crocifissione della sagrestia di Ognissanti, le cui figure colonnari accuratamente delineate, serrate nei panneggi ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] .
Su due fasce sulla volta del presbiterio sono raffigurati sei episodi veterotestamentari: la Cacciata di Eliodoro, la Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio della casa di Davide, l'Intercessione di Ester, la Ribellione di Lucifero e, probabilmente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] al C., sono in S. Teresa a Torino (Tamburini, 1968, p. 160) e nella moderna chiesa parrocchiale della Trasfigurazione (trasferito dal Carmine nel 1975). Eseguito per la raffigurazione del "mortorio", per la deposizione dalla croce, è un Cristo ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] il B. piega la sua arte a contemplare con curiosità cordiale la vita popolare, colta nella sua immediatezza: la trasfigurazione fantastica è limitatissima. Gli elementi del linguaggio si direbbero afferrati a volo, il più delle volte, sulle labbra di ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] in altre vedute coeve l'accento turneriano appare più esplicito, nell'attenuazione del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] della poesia e delle arti, siriafferma la possibilità e la necessità di una storia della poesia, in Figurazione e trasfigurazione (saggio presentato al congresso di filosofia di Milano del 1926)il B. propone una propria concezione estetica - poi ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...