CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] dipinti stipati di grandi figure violentemente gesticolanti, ed esaltati da forti effetti chiaroscurali. Ne sono esempi la Trasfigurazione (circa 1595-97: Bologna, Pinacoteca nazionale); la Resurrezione di Cristo (circa 1597: Bologna, S. Cristina); S ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] S. Isaia per la decorazione dell'altare dedicato al santo titolare, o i dipinti a olio (il Battesimo di Cristo, la Trasfigurazione, la Ss. Trinità) per la cappella absidale della Ss. Trinità di Bologna, chiesa d'elezione della famiglia Gualandi, alla ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli mariani con al centro la Divinità.
A Reggio l'artista lasciò anche una Trasfigurazione in Ss. Pietro e Prospero; e nella stessa chiesa gli viene pure attribuito l'affresco del cupolino con l'Eterno ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] , in provincia di Enna, I-9), ora lo stanco registro neo-secentesco della pala d’altare controriformata (nei due dipinti con la Trasfigurazione e S. Basilio nella chiesa del collegio di S. Basilio a Randazzo, nella provincia di Catania, I-11 e I-12 ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] purganti con Dio Padre,la Vergine,s. Giovanni e quattro santi; Confraternita di S. Croce, La caduta di Simon Mago,Trasfigurazione di Cristo (affreschi); convento dei cappuccini, La Vergine e santi (firm. e dat. 1658); chiesa di S. Giovanni Decollato ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] la chiesa dei carmelitani di Castelvetrano dipinse due pale d'altare gemelle con S. Maria Maddalena de' Pazzi e la Trasfigurazione, quest'ultima firmata "D. la B. P(inxit)". Per la chiesa grande dei carmelitani dell'Annunziata dipinse l'unica pala ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa epidemia il F. dipinse la pala per la chiesa della Trasfigurazione di Moggio, salvata dal terremoto del 1976.
Negli anni 1866-1867 soggiornò a Trieste, dove affrescò il soffitto del teatro ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Bartolo. Fecero seguito altri sei disegni preparatori tratti dai capolavori di Raffaello (La cacciata di Eliodoro, 1879; La Trasfigurazione, 1880) e del Michelangelo della Cappella Sistina (le sibille Libica e Delfica, 1885; i profeti Geremia, Giona ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] , nella chiesa di S. Apollonia a Prestine, l'Ultima Cena, firmata e datata 1672 e in Ss. Faustino e Giovita a Breno la Trasfigurazione, firmata e datata 1679; inoltre, tra le opere attribuite al G.: l'Ultima Cena e la Visione di s. Angela Merici in S ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] eseguì anche l'intaglio di una cornice - andata poi perduta - entro cui fu esposta, dopo la morte del pittore, la Trasfigurazione di Raffello nel tempio di S. Pietro in Montorio (1522).
Mancano altre notizie su Giovanni, ma sembra che, tornato a ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...