CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] chiesa, dei cappuccini (via Miodowa, 11), fondata per voto dopo la vittoria del re Giovanni III a Vienna e dedicata alla Trasfigurazione. La chiesa, che si richiama a quella dei cappuccini a Roma, è a tre navate con cappelle laterali.
Fra le opere ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] .
Per i Piccoli di Podrecca l'A. realizzò nel 1914 scene e costumi, tutti caratterizzati da una fantasiosa e poetica trasfigurazione della realtà, per Barbuglié di Molière, per Il barbiere di Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] de' Bergamaschi; l'Eterno Padre con Crocifisso e Santi per l'altare maggiore di S. Tommaso degli Inglesi; una Trasfigurazione, in una cappella del Gesù; un'Annundata e Apostoli, in una cappella nella chiesa della Madonna dei Monti; un'Adorazione ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] il S. Pietro che risana lo storpio, tratto dal dipinto di Francesco Mancini.
Nel 1761 cominciò a porsi in mosaico la Trasfigurazione di Raffaello, da una copia eseguita nell'anno 1758 dal pittore Stefano Pozzi. Attendevano al lavoro il C., Giuseppe ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] candelabri del 1539. Della prima serie vennero impiegati Gesù che guarisce il figlio del centurione,la Piscina probatica,la Trasfigurazione e la Resurrezione di Lazzaro;della seconda, la Preghiera nell'orto degli ulivi,la Cattura, la Presentazione ad ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] con La morte del figlio di Tacchinardi nel chiostro di S. Marco il cui bozzetto, insieme con l'altro rappresentante la Trasfigurazione e con l'olio di genere intitolato La buona notte, si conserva al Museo civico di Montepulciano; e, a Livorno, una ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] 1943, sono conservati nel convento di S. Domenico gli scomparti con l'Incoronazione della Vergine, la Crocefissione, la Trasfigurazione, la Resurrezione, e altri due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] e venduta nel 1833 (prima vendita della contessa d'Einsiedel). Incise anche cinque scene raffiguranti La natività, La trasfigurazione, Le Sibille, I profeti, I guerrieri celebri, tratte dagli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] spirituale e formale del tutto differente. E questo un fatto che appare indiscutibile, proprio in quelle opere come la Trasfigurazione e la Crocifissione del Correr di Venezia, e la Orazione nell'Orto di Londra (nella National Gallery), ascritte in ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] alla colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo antecedente al 1676 registrato dal Boschini; tre (Presentazione al tempio, Trasfigurazione, Lavanda dei piedi) a quello 1676-1678 elencato dal Baldarini, che però equivoca tra ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...