GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] le scene riferibili a questo periodo, ovvero l'Agonia nell'orto, Gesù fra i dottori, le Tentazioni di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione, l'Ultima Cena e le figure degli Evangelisti e dei Padri della Chiesa. Una fase più matura, risalente ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Firenze: la Vergine del Parto in S. Francesco di Paola (da S. Pier Maggiore: Bietti Favi, 1983), la Trasfigurazione della badia e la Crocifissione della sagrestia di Ognissanti, le cui figure colonnari accuratamente delineate, serrate nei panneggi ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] .
Su due fasce sulla volta del presbiterio sono raffigurati sei episodi veterotestamentari: la Cacciata di Eliodoro, la Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio della casa di Davide, l'Intercessione di Ester, la Ribellione di Lucifero e, probabilmente ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] al C., sono in S. Teresa a Torino (Tamburini, 1968, p. 160) e nella moderna chiesa parrocchiale della Trasfigurazione (trasferito dal Carmine nel 1975). Eseguito per la raffigurazione del "mortorio", per la deposizione dalla croce, è un Cristo ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] in altre vedute coeve l'accento turneriano appare più esplicito, nell'attenuazione del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo reca agli Estensi la religione cristiana nella ex-collegiata di Este (1853); La Trasfigurazione in S. Giustina a Villagrande d'Auronzo (1855); La proclamazione del dogma dell'Immacolata concezione nella parrocchiale di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Giuseppe, dipinse la cupola del santuario della Madonna delle Grazie di Varallo (Rosci, 1960) e la cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte (Cusa, 1857) Frammenti della decorazione pittorica di Varallo, raffiguranti la Visione di Onorio III e ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , datata 1679, è l'altare della chiesa di S. Andrea della Zirada, per il quale lo scultore rappresentò una Trasfigurazione. Un'iscrizione sulla parte posteriore della complessa macchina scenografica attesta il lavoro del L. in qualità di scultore e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero della Trasfigurazione di Raffaello.
Una macabra Visione di Ezechiele (Tricarico, duomo) con un sabba di scheletri sembra far ponte fra il ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...