Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Il ratto delle Sabine (Villa Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi, ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo degli Armeni); affreschi con scene della vita della Vergine (duomo, capp. Lercari); affreschi con storie ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , Firenze 1960, ad ind.; S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina 1954, pp. 65-67, 253; F. Campagna Cicala, Trasfigurazione, in IX Mostra di opere d'arte restaurate, Palermo 1974; G. Carandente - G. Voza, Arte in Sicilia, Milano 1974, p ...
Leggi Tutto
BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] eseguendo un Nolime tangere per la chiesa, ora distrutta, di San Caio (Firenze, propr. priv.) e una copia della Trasfigurazione di Raffaello (ora nella chiesa romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] una caratterizzazione realistica piuttosto eccezionale per la poetica del Greco.
In realtà, con il procedere degli anni, la trasfigurazione elegiaca, tipica della visione lirica e sognante del G., ha lasciato il passo a una definizione più graffiante ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ogni forma di civiltà; e nascono sotto il dominio di quel mito la linguistica e la filologia moderne. La poetica trasfigurazione della vita, che i primi romantici avevano compiuto, doveva fatalmente fare luogo al bisogno di concretezza, di realtà. La ...
Leggi Tutto
MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] in varî modi a seconda delle tradizioni, ora attraverso una miracolosa sopravvivenza, ora attraverso una morte e una trasfigurazione. Così M. sarebbe approdato sull'Istmo montato su un delfino: oppure sarebbe stato trasportato già morto sul mare ...
Leggi Tutto
BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] S. Maria dei Servi (quattro dipinti nella cappella dell'Annunziata) e nella chiesa della SS. Trinità (sei tele con Trasfigurazione,Cristo in Emmaus,Lavanda dei piedi,Il ricco Epulone,Abramo e Isacco,Apparizione degliangeli a Tobia).
Morì a Lucca nel ...
Leggi Tutto
FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] dell'eresia iconoclasta; in tali cicli infatti tanto le scene commemoranti gli eventi maggiori (Natività, Trasfigurazione, Ascensione) quanto quelle rievocanti episodi apparentemente minori (per es. Incredulità di Tommaso) rappresentavano in pari ...
Leggi Tutto
MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] , in notazione grafica o cromatica d'un moto intimo, perdendo di concretezza reale quanto più acquista di lirismo nella trasfigurazione mitica. La natura dei suoi paesaggi, i suoi cavalli, le reti, gli stessi ritratti non hanno nulla di episodico ...
Leggi Tutto
GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] 6, 13-16; At. 1, 13). Con Pietro e Giovanni assistette alla risurrezione della figlia di Giairo (Mc. 5, 37), alla trasfigurazione di Gesù (Mt. 17, 1), all'agonia del Getsemani (Mt. 26, 37). Nulla si sa della sua attività apostolica dopo l'ascensione ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...