ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] serie che provengono o appartengono alla Grande Lavra. Della prima serie, databile al sec. 12°, un frammento con la Trasfigurazione si trova ora a Leningrado (Ermitage), mentre un secondo, con la Risurrezione di Lazzaro, è conservato ad Atene (coll ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] c. d'argento dorato di manifattura russa del sec. 12°, che reca incisi sei medaglioni figurati, donato alla chiesa della Trasfigurazione di Perieslav-Zaleski dal principe Dolgoruki, ora a Mosca (Cremlino, Oružejnaja palata; Trésors, 1979, nr. 17), s ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'espressione addolorata per gli avvenimenti accaduti al Figlio, come nel dittico della fine del sec. 14°, nel convento della Trasfigurazione alle Meteore, in Grecia. La presenza del Bambino, in alcune icone come in quella bilaterale della Passione di ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] superiore illustranti nelle due grandi lunette la Maiestas a O (se ne conservano solo lacerti lungo i bordi) e la Trasfigurazione a E (frammentaria e spulita, ma nel complesso meglio leggibile), due grandi figure dei profeti Davide e Isaia a lato ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1889, p. 205). Il 25 ottobre il C. scriveva ancora al cardinale Consalvi: "Finalmente il convoglio è partito questa mattina colla Trasfigurazione e l'Apollo e gli altri oggetti di pittura e scultura... Del rimanente si pensa a farne in seguito la ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ad accoglierne le presunte reliquie, fu commissionato prima del 1384 da Maria Angelina Ducaina Paleologina per il monastero della Trasfigurazione alle Meteore (Tessaglia), una fondazione retta a quell'epoca dal fratello.Un altro modo per associare il ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] a dodici agnelli, e gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, anch'essi sotto forma di agnelli; in alto la visione della trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor, in cui Cristo è sostituito da una croce gemmata inserita nel disco celeste, e tra le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rilettura in chiave arcaizzante, conduce alla formulazione di una delle immagini più rivoluzionarie di G.: il volto della Madonna si trasfigura in un'icona neobizantina, il s. Bartolomeo recupera il s. Paolo di Masaccio a Pisa (Ciardi, in Il Rosso e ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] lavorata a giorno recante due supporti per ceri alle estremità, conservata in Grecia, alle Meteore, nel monastero della Trasfigurazione, e datata al sec. 14° (Buras, 1982, fig. 7).Erede romanica della tipologia del lampadario paleocristiano con lumi ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , avanzata in parallelo a Raffaello e a Sebastiano, sostenuto dal Buonarroti.
In questa circostanza il Sanzio concepisce ed avvia la Trasfigurazione (fig. a p. 70), che lo terrà impegnato sino alla morte nel 1520 e nella quale, con un estremo colpo ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...