NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] con i coevi cicli musivi che rivestivano l'abside della Stefania - con la più antica rappresentazione finora nota della Trasfigurazione - e con l'arcone trionfale di S. Restituta, dov'era raffigurato un tema apocalittico ancora celebrato dalla ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] gotico in corrispondenza dell'ogiva del finestrone. Nella facciata, Maitani operò la stessa scelta, cioè la trasfigurazione della parete in senso lineare e pittorico, contrapponendo al blocco orizzontale e compatto delle navate un'ossatura ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , diffusa a Roma in quegli anni.
Il primo quadro da stanza eseguito per il cardinale Francesco Barberini è la Trasfigurazione di Cristo (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini), "entrata in guardarobba" il 19 nov. 1627 (Mochi Onori ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del Salvatore o per i raggi di luce che indicavano l'emanazione divina nelle scene della Natività, del Battesimo, della Trasfigurazione e della Pentecoste. I colori diventarono più scuri, con uso sporadico del giallo e del rosso, benché un'opera del ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] oro a punto teso, riproduce sulla parte anteriore una grandiosa raffigurazione del Giudizio universale e in quella posteriore la Trasfigurazione di Cristo. Impareggiabile è la qualità del lavoro ad ago, dove i punti base sono interpretati in maniera ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] del c. paleocristiano, mediato dalla versione altomedievale e romanica e reinterpretato in chiave intellettuale con la trasfigurazione della struttura in un'astrazione di linee ininterrotte, realizzate secondo il nuovo stile gotico rayonnant. Il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] o per l'intensità del sentimento religioso: una Giuditta (Amsterdam, Rijksmuseum); l'Orazione nell'orto (Granada, Capilla Real), la Trasfigurazione (Roma, Coll. Pallavicini) e le due tavolette conservate all'Ermitage a San Pietroburgo con S. Girolamo ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] 'Anastasi e le Pie donne al sepolcro; nel braccio opposto si trovano raffigurati il Battesimo di Cristo, la Trasfigurazione, la Crocifissione e la Discesa dello Spirito Santo. Alla vivezza delle scene narrative fanno riscontro le singole immagini dei ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] morente, le statue colossali del Nilo e del Tevere) e stessa sorte ebbero i quadri di Raffaello (Trasfigurazione, Ascensione), Caravaggio (Deposizione), Giulio Romano (Sacra famiglia) e dei maestri del barocco seicentesco (Reni, Carracci ecc.). Le ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (Presentazione al tempio, c. 114r; Benedizione degli apostoli, cc. 129v, 172r), la drastica riduzione del numero dei personaggi (Trasfigurazione, cc. 40r, 67r, 131v; Orazione nell'orto, cc. 61r, 163v; entrambe senza gli apostoli) e la sostituzione ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...