Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] ) che arrivarono a volte, alla fine del Medioevo, a una espressività particolarmente tormentata (chiesa della Trasfigurazione di Novgorod).
Nei manoscritti bisogna distinguere fra una illustrazione propriamente agiografica (menologi, salteri) e una ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] , come quello che apre la serie del Vecchio Testamento, ha invece una sua coerenza tematica e figurativa. La Trasfigurazione, ora al termine del registro, era infatti in origine la seconda scena, spostata in seguito a un restauro; originariamente ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Linasso nel 1735, come recita l'iscrizione sullo stesso dipinto; il ciclo degli Apostoli e il Redentore per la chiesa della Trasfigurazione a Moggio Udinese.
Ma i legami del G. con la propria terra d'origine non furono soltanto di natura artistica e ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] seguente eseguì la Conversione di s. Paolo in Ss. Nazaro e Celso, firmata e datata, e la lunetta con la Trasfigurazione, assai ridipinta.
La Conversione, ricca di citazioni da Gian Battista Zelotti e dal Parmigianino, è forse la sua pittura sacra ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] l'Assunzione della Vergine e il Trionfo della Chiesa, realizzati a olio su gesso; la pala d'altare con la Trasfigurazione fiancheggiata da pilastri nei quali sono raffigurati i Quattro evangelisti; il grande riquadro sulla parete laterale al di sopra ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Noferi (tavola) rimane valido, variazioni belliniane come la Circoncisione già Brockebank ora all'Aia (coll. Venneulen; tavola), la Trasfigurazione della Carrara di Bergamo (tavola, che lo Heinemann, 1962, p. 56, assegna però al Cariani) e l ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] stucchi della basilica sotterranea di Porta Maggiore conferma l'accezione simbolica del mito in termini di morte e di trasfigurazione.
Quasi a documentare questa continua penetrazione di elementi orientali nelle storie di M. vale la pena di ricordare ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] nuovo presso Monte Ardizio, in attesa anch'esse di essere collocate nel Museo diocesano). Sempre su tela dipinse nel 1794 una Trasfigurazione e una Madonna con santi e l'arcangelo Michele per la chiesa dell'Eremo di Monte Giove presso Fano. Nel 1796 ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] chiese a piramide di stile russo nazionale: a Kolomenskoe la chiesa della Resurrezione (1532), a Ostrov quella della Trasfigurazione (1550). La città nuova anteriore alla rivoluzione, compresa nella terza cerchia di bastioni, nel 19° sec. divenne il ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Vergine del parto in S. Francesco di Paola a Firenze e quello staccato dalla chiesa fiorentina di Badia raffigurante la Trasfigurazione; a questo torno di anni si possono riferire anche il pannello con la Madonna e due sante di Esztergom (Keresztény ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...