DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] ; la pala con i SS. Antonio abate, Carlo Borromeo e Floriano (1868) nella chiesa di Laggio; gli affreschi con la Trasfigurazione e i Padridella Chiesa per il tempio di Casamezzagno (1869); i dipinti degli altari laterali della chiesa di Padola con la ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e tragico: ma, quasi per reagire più vivacemente a questa asprezza e tragicità, il Poliziano non si limita a trasfigurare miticamente, come già nelle Stanze, una vicenda reale, bensì sceglie come argomento direttamente un mito, per di più, ormai ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] ancora per qualche tempo e l'intera decorazione poté essere completata solo nel 1524, con la Trasfigurazione nel catino absidale, che prende chiaramente le distanze dalla contemporanea interpretazione raffaellesca, la grande Flagellazione, con ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] e Albani. Nella cappella Gessi in S. Maria della Vittoria affrescò nella volta la Nascita di Gesù, il Battesimo e la Trasfigurazione e nell'intradosso dell'arco i santi Agostino e Ambrogio, che denotano uno stile anch'esso di precipua marca bolognese ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] liberamente modellata sulla ritrattistica degli anni Novanta e il plateau roccioso in parte copiato dalla giovanile Trasfigurazione del Museo Correr di Venezia (Mazzotta, 2020) – con l’originale interpretazione, nel panneggio, dei ritmi spezzati ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] alle Biennali veneziane (vedi, per tutto il periodo veronese, Magagnato, 1971). Nel 1914 il C. espose alla Biennale Trasfigurazione (in cui il simbolismo raggiungeva livelli esasperati e che il pittore in seguito fece distruggere: ill. nel catal., n ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] galleria Como (Como).
Quest’ultima esposizione, organizzata insieme con l’amico Ravazzi, si chiuse con una conferenza sulla Trasfigurazione dell’arte tenuta da F. Ciliberti, filosofo e gallerista cultore dell’astratto che, l’anno successivo, per il ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] nel 1623 anche la medaglia del Possesso, con l’immagine al rovescio, mutuata da Raffaello, della Trasfigurazione (Simonato, 2008, pp. 231-233). Realizzò inoltre esemplari della Lavanda, firmandoli solo saltuariamente (Miselli, 2003).
Caratterizzata ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] , da invenzione dello stesso Carracci), la Madonna col Bambino (1582, da invenzione di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione, Madonna con due ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] di S. Teresa, ora distrutta. In un soggiorno ad Aragona (Agrigento) affrescò nella volta della chiesa madre (1793) una Trasfigurazione, nella quale si volge ancora una volta alla "imitazione" del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...