MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] .: la pala dei Tredicini, in Nobile contrada dell’Aquila. Restauri, Siena 2006, pp. 23-27; Id., S. Girolamo ha la visione della Trasfigurazione di Annibale Mazzuoli e una tela perduta di B. M., in Le pitture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] risiedeva per periodi di riposo e vi era ritornato da Roma avendo presenziato il giorno avanti al trasporto della Trasfigurazione di Raffaello, per il riordino della Pinacoteca Vaticana a cui lavorava; in memoriam si svolsero le inaugurazioni, sia ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] stesso percorso che aveva portato Raffaello e Tiziano alle macchine profondamente teatrali ed emotivamente coinvolgenti della Trasfigurazione e dell'Assunzione. Vicini per stile all'impresa Bagarotti sono la Visitazione (Strasburgo, Musée des beaux ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] alla Valverde (Marini). Databili ai primi anni del quinto decennio sono anche l'ormai illeggibile affresco con la Trasfigurazione nel convento di S. Domenico e soprattutto la decorazione murale della facciata di casa Parma Lavazzola a Verona, dove ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] opere entrambi ricevettero la medesima cifra di 400 scudi.
Nel 1744 inoltre fu affidato al M. il compito di copiare la Trasfigurazione di Raffaello per la sua traduzione in mosaico, destinata alla basilica di S. Pietro (Quieto, pp. 85, 114 n. 5).
A ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] e Lucia (p. 143 n. 37). Il pittore era riuscito a ottenere la commissione per la pala dell’altare maggiore – una Trasfigurazione, alta quasi quattro metri e mezzo e larga due e mezzo, oggi dispersa – di S. Salvatore in Lauro, allora retta dai ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] quelle, a figura di intera, dei santi Cristoforo e Lorenzo. Una delle sue commesse più importanti fu il gruppo della Trasfigurazione di Cristo per la cattedrale di Mazara del Vallo, sei figure probabilmente commissionate già al padre (Kruft, 1980, pp ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] , I, Da Tanzio da Varallo a Massimo Stanzione, Firenze 2012, pp. 165, 214-217, 396, 416, 426; V. Farina, Una inedita Trasfigurazione di Cristo e altri disegni: nuove proposte per la grafica di Giovan Bernardino Azzolino, 2013, pp. 12 nota 14, 13-17 ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] C. Goldoni e S. Arteaga avevano intuito il valore della musica del D. La sua figura fu idealizzata nella trasfigurazione poetica dal romanziere settecentesco J. W. Heinse che nel suo romanzo Hildegard von Hohenthal lo elesse a suo musicista preferito ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , diffusa a Roma in quegli anni.
Il primo quadro da stanza eseguito per il cardinale Francesco Barberini è la Trasfigurazione di Cristo (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini), "entrata in guardarobba" il 19 nov. 1627 (Mochi Onori ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...