ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] all’epoca come uno degli apici della pittura moderna: per Nicolas Poussin, un primato condiviso solo con la Trasfigurazione di Raffaello.
Intanto, il 16 febbraio 1612, Domenichino aveva sottoscritto con Pierre Polet il contratto per la decorazione ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] si misurò con i precedenti di Vasari e Bronzino e, pur richiamandosi a quest’ultimo, si riallacciò al Raffaello della Trasfigurazione e a Taddeo Zuccari, creando un’invenzione nuova per fedeltà al testo sacro, incisivo uso della luce, coinvolgente ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] tutte le virtù (Guerrini, in Il Collegio del Cambio..., 1998). Verso i temi sacri della Natività e della Trasfigurazione dipinti sulla parete di fondo della sala convergono infatti idealmente le composizioni delle pareti laterali, con le Virtù e gli ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] dottrina poetica: la poesia di tutti i giorni... Nessuna precisazione sulla sua vita. La poesia di Jammes è una trasfigurazione della realtà; quella di C. tende invece a presentarsi come un'evasione pura... Il sentimento della morte suggerisce a ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Firenze: la Vergine del Parto in S. Francesco di Paola (da S. Pier Maggiore: Bietti Favi, 1983), la Trasfigurazione della badia e la Crocifissione della sagrestia di Ognissanti, le cui figure colonnari accuratamente delineate, serrate nei panneggi ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] .
Su due fasce sulla volta del presbiterio sono raffigurati sei episodi veterotestamentari: la Cacciata di Eliodoro, la Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio della casa di Davide, l'Intercessione di Ester, la Ribellione di Lucifero e, probabilmente ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] al C., sono in S. Teresa a Torino (Tamburini, 1968, p. 160) e nella moderna chiesa parrocchiale della Trasfigurazione (trasferito dal Carmine nel 1975). Eseguito per la raffigurazione del "mortorio", per la deposizione dalla croce, è un Cristo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] il B. piega la sua arte a contemplare con curiosità cordiale la vita popolare, colta nella sua immediatezza: la trasfigurazione fantastica è limitatissima. Gli elementi del linguaggio si direbbero afferrati a volo, il più delle volte, sulle labbra di ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] in altre vedute coeve l'accento turneriano appare più esplicito, nell'attenuazione del dato documentario a favore di una trasfigurazione visionaria della luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] della poesia e delle arti, siriafferma la possibilità e la necessità di una storia della poesia, in Figurazione e trasfigurazione (saggio presentato al congresso di filosofia di Milano del 1926)il B. propone una propria concezione estetica - poi ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...