FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] (1581), del duomo di Aviano, che, nella "leziosità dei volti", riflette reminiscenze raffaellesche (Furlan, 1975). Nella Trasfigurazione di Varino (1584), dalla concitata azione, vi sono richiami al gigantismo romano di maniera. Ultima delle opere ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] stesso del ricovero domestico) coprì il volume absidato che ospitava i soggiorni degli appartamenti e della torretta, trasfigurazione delle altane dei palazzi nobiliari.
Pioniere dell'urbanizzazione del litorale di Ostia, dove già nel 1919 aveva ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] e ispirato trait d’union con il pubblico, una sorta di «consacrazione» religiosa lungo un percorso di totale dedizione e trasfigurazione che la avrebbe progressivamente avvicinata alla fede, come attesta lo scritto Amicizia con Dio (Milano s.d. [ma ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] cui, ad esempio, riproduce il furente balbettio dell'eccitazione sessuale, impediscono di credere ad un proposito di trasfigurazione poetica. E la morbosità e l'incredibile impudicizia del monologo del "vecchio lascivo", la pedantesca enumerazione ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] loro concretezza materica al di sotto dei vibranti panneggi: la lezione del "vero" trova qui la sua più alta ed estrema trasfigurazione in una chiave prettamente liberty.
Il G. morì a Brescia il 2 sett. 1920.
Fonti e Bibl.: U. Nebbia, La scultura ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] (Milano-Roma 1946, 2 ediz. 1953), la riedizione di Letteratura d'oltretomba (Milano 1947) e Dei fenomeni di trasfigurazione (Verona 1963).
Il B., divenuto frattanto presidente dell'Associazione tra gli spiritisti italiani in Genova, morì in questa ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] non è accertato se il C. andasse a lavorare in situ; si ritiene però che generalmente eseguisse le opere a Venezia. La Trasfigurazione nel duomo di Montagnana, che gli fu commissionata il 3 giugno 1555(Caliari, pp. 24 s.)èla prima opera firmata che ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] per il suo confessore, fra' Luca di Multedo, il cui ritratto compare in tutti e tre i dipinti: Resurrezione e Trasfigurazione conservatinella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni; S. Agostino tra i ss. Luca e Basilio nei depositi di palazzo Bianco ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , fino a raggiungere la visione corporea della luce divina vista dagli Apostoli sul Tabor, nel giorno della trasfigurazione. Questa concezione psico-fisica della divinità e, soprattutto, il metodo di preghiera degli esicasti (così si chiamavano ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] di Vall’Alta, lo stendardo con S. Cristoforo per la parrocchiale di Pradalunga (opere pagate all’autore nel 1562) e la Trasfigurazione per la chiesa del Ss. Salvatore di Comun Nuovo. Sono del 1564 la commissione per la pala con la Madonna col Bambino ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...