GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] , nella chiesa di S. Apollonia a Prestine, l'Ultima Cena, firmata e datata 1672 e in Ss. Faustino e Giovita a Breno la Trasfigurazione, firmata e datata 1679; inoltre, tra le opere attribuite al G.: l'Ultima Cena e la Visione di s. Angela Merici in S ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] di Razzetti, nella quale si coniugano ricordi dell’arte di Giulio Romano e di Raffaello, evidenti nella citazione della Trasfigurazione vaticana (Marinelli, 1990, p. 158; L’Occaso, 2008, pp. 180, 188 s.).
Nel 1854 il pittore completò il suo ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] che, esulando dallo stereotipo, si riallacciavano a tradizioni biasimate altrove, come quella dell’anacreontica pastorale nella trasfigurazione della donna come ninfa (A Glicera volubil donna, originariamente sul Topo letterato del 30 aprile 1835 ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] , p. 10) altri due quadri di analogo soggetto, la Madonna con Gesù, S. Anna e le anime purganti per la chiesa della Trasfigurazione a Poggiardo e una Madonna con Gesù e anime purganti per il palazzo arcivescovile di Taranto. Una Vergine con le anime ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] bolognese Dionigio Ratta dà conto al suo corrispondente di aver preso contatto su suo incarico con i Carracci per una Trasfigurazione, che venne eseguita da Ludovico nel corso del 1595.
Nel frattempo Vizzani compose e pubblicò gli Statuti e le Regole ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] a Firenze nel 1875 le Leggende e narrazioni tratte da soggetti italiani (in cui, a metà tra saggistica e trasfigurazione letteraria, ripercorse alcune tappe della storia d’Italia), senza rinunciare agli scritti legati al contesto locale (Nuovissima ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di chiara fama, per volontà del figlio e unico erede Jacopo. Un’epigrafe tuttora visibile, nella cappella della Trasfigurazione, accanto a quelle del padre e della consorte.
Fonti e Bibl.: Palestrina, Archivio storico diocesano, Cattedrale, Battesimi ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] eseguì anche l'intaglio di una cornice - andata poi perduta - entro cui fu esposta, dopo la morte del pittore, la Trasfigurazione di Raffello nel tempio di S. Pietro in Montorio (1522).
Mancano altre notizie su Giovanni, ma sembra che, tornato a ...
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TOSI, Maria Teresa (in religione Madre Maria Teresa dell’Eucaristia)
Valentina Ciciliot
– Nacque a Piacenza il 14 novembre 1918 da Giovanna Donati e da Giovanni Tosi, settima di quattro figli e tre figlie.
La [...] progetto e il 15 giugno 1969 Maria Teresa e Ida si trasferirono presso il luogo che ribattezzarono eremo della Trasfigurazione, dove realizzarono la nuova forma di vita contemplativa. L’inaugurazione avvenne il 6 agosto 1972. Le Linee di spiritualità ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il condizionamento del pubblico come pecore inermi" (secondo quanto scriverà, poco prima di morire, in Un'isola, p. 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS, del suo capo, del partito comunista, usuale in un'età affamata di "capi", di "martiri", di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...