CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] dipinti stipati di grandi figure violentemente gesticolanti, ed esaltati da forti effetti chiaroscurali. Ne sono esempi la Trasfigurazione (circa 1595-97: Bologna, Pinacoteca nazionale); la Resurrezione di Cristo (circa 1597: Bologna, S. Cristina); S ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Le tele, raffiguranti l’Annunciazione, la Natività, la Circoncisione di Gesù, la Presentazione al tempio, il Battesimo di Cristo, la Trasfigurazione, furono eseguite a Firenze e installate tre anni più tardi alla presenza dell’artista che tornò a San ...
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NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] notte (Milano 1976, premio Italia 1989), in cui spicca, posto a chiusura del volume, il racconto omonimo: trasfigurazione fantastica del crollo della torre del castello di Colloredo, causato dal terremoto che distrusse il Friuli (chiamato, appunto ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] S. Isaia per la decorazione dell'altare dedicato al santo titolare, o i dipinti a olio (il Battesimo di Cristo, la Trasfigurazione, la Ss. Trinità) per la cappella absidale della Ss. Trinità di Bologna, chiesa d'elezione della famiglia Gualandi, alla ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli mariani con al centro la Divinità.
A Reggio l'artista lasciò anche una Trasfigurazione in Ss. Pietro e Prospero; e nella stessa chiesa gli viene pure attribuito l'affresco del cupolino con l'Eterno ...
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MACARIO, Emanuele
Gianluca Zanelli
MACARIO, Emanuele. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore e sacerdote documentato nella Liguria di Ponente dal 1518 al 1552.
Originario [...] laterali e la predella del polittico di S. Salvatore a Baiardo, il cui scomparto centrale raffigurante la Trasfigurazione è ascrivibile a una diversa maestranza (ibid.); priva di un preciso riferimento cronologico è invece l’esecuzione della ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] dello zio Mariano con l'imperatore Massimiliano, ma non tanto la realtà storica doveva sollecitarlo quanto la trasfigurazione mitica delle gesta imperiali che egli condusse non senza fatica e molta pedanteria sulla trama dei tradizionali modelli ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] 1590, l’Assunzione della Vergine già in S. Francesco Grande (Pinacoteca di Brera; Cassinelli 2004-2005) e la Trasfigurazione già in S. Fedele (Isola Bella, collezione Borromeo; Cassinelli - Vanoli, in Camillo Procaccini, 2007), subito tradotta da lui ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] , Quartararo portò a compimento una cona (perduta o non ancora identificata) per il nobile Francino Pastore, dipinse la Trasfigurazione di Cristo destinata al monastero dei Ss. Marcellino e Festo (la cui lunetta con la Resurrezione, unico elemento ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] su stilemi ceraneschi e impeti di matrice tintorettesca (pp. 58 s.).
All’incirca agli stessi anni è da ricondurre anche la Trasfigurazione con tre santi martiri, già nella piccola chiesa di S. Celso attigua al santuario di S. Maria presso S. Celso e ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...