Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] anche (soprattutto in reiterati soggiorni all'isola di Alsen) paesaggi e marine, investiti da un allucinante potere di trasfigurazione, messo in opera dal colore disteso in grandi superfici.
Vita
N. si dedicò completamente alla pittura dopo aver ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] incline, oltre alla forma mantegnesca, a esaltare specialmente i valori della luce e del colore. Una Crocefissione e una Trasfigurazione nel museo Correr a Venezia, la Preghiera nell'Orto della National Gallery di Londra, il Sangue di Cristo (ivi ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] . In tal senso è di particolare interesse la scena dell’Esaltazione della Santa Croce, che è presente nella chiesa della Trasfigurazione del Salvatore di Polotsk e risale alla seconda metà del XII secolo. Si tratta di una scoperta degli ultimi anni ...
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Scrittore francese (Saint-Brieuc 1899 - ivi 1980). Di famiglia modesta, ha voluto lungo tutta la sua vasta produzione dare la testimonianza della propria esistenza, nel suo ambiente proletario e provinciale, [...] : Le sang noir, di cui più tardi farà un adattamento teatrale, Cripure (1962), incentrato sul patetico personaggio principale, trasfigurazione riuscita del suo professore di liceo. L'ampio romanzo Le jeu de patience (1949) è un vasto affresco di una ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] loro visioni (chiesa del Cristo Latomos, od. Hosios David, a Salonicco, sec. 5°), o la composizione su due registri della Trasfigurazione, come nella chiesa ravennate di S. Apollinare in Classe e in quella del monastero di S. Caterina sul monte Sinai ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] porta della Scuola di carità, sei tele nell'oratorio di S. Anna di Novi Ligure fra cui una copia della Trasfigurazione di Raffaello. Nel 1843 affrescò la volta dell'altare del Rosario in Nostra Signora della Concordia ad Albissola. Nel 1845 ottenne ...
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(gr. τά Μετέωρα) Serie di rilievi ben individuati nella parte settentrionale della pianura occidentale della Tessaglia. Sono costituiti da conglomerati e arenarie, di età miocenica, successivamente fratturati [...] comuni) appaiono vari tipi architettonici; predomina quello del Monte Athos. I monasteri tuttora sporadicamente abitati sono quelli della Trasfigurazione (1388 e 1533), della Ss. Trinità (1438), di Barlaam (1517) e di S. Stefano (1798). Vi sono ...
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Pittore, nato a Novara il 4 dicembre 1886, vivente a Torino. Si è laureato in legge a Padova nel 1907. Si dedicò alla pittura frequentando lo studio di Giovanni Vianello e studiando Tiziano. Col ritratto [...] ). A Verona trascorse un periodo di tormentosa incertezza (1911-1915). La pittura allegorica lo aveva portato alla Trasfigurazione, col pericolo di cadere nell'astruso o nel caricaturale; il futurismo lo interessava, ma non lo convinceva; cercò ...
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Pittore e incisore, nato a Pesaro nel 1612, morto a Verona nel 1678. Iniziato da Claudio Ridolfi, studiò specialmente il Baroccio; fu quindi attratto tutto dal Reni, fino a porsi presso di lui a Bologna. [...] specialmente a Bologna e nelle Marche. A Pesaro una S. Barbara o una S. Maddalena; a Fano varie tele d'altare; una Trasfigurazione in S. Urbano a Bologna; un S. Antonio ai Francescani di Cagli; un S. Iacopo nella titolare di Rimini. Fra i quadri ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] , tranne i finali, di solito fugati. I suoi oratorî sono: La passione di N. S. Gesù Cristo (1897), La trasfigurazione (1898), La resurrezione di Lazzaro (1898), La resurrezione di Cristo (1898), Il Natale del Redentore (1899), L'entrata di ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...