scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] dalla dottrina dei sensi della S. (v. oltre), di cui D. stesso dà un esempio esponendo il senso morale del racconto della trasfigurazione (Cv II I 5). Ma dove D. mostra chiaramente come la S. deve illuminare la vita cristiana, è nella Commedia: qui ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , diffusa a Roma in quegli anni.
Il primo quadro da stanza eseguito per il cardinale Francesco Barberini è la Trasfigurazione di Cristo (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini), "entrata in guardarobba" il 19 nov. 1627 (Mochi Onori ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del Salvatore o per i raggi di luce che indicavano l'emanazione divina nelle scene della Natività, del Battesimo, della Trasfigurazione e della Pentecoste. I colori diventarono più scuri, con uso sporadico del giallo e del rosso, benché un'opera del ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] eccezione. Aveva conosciuto tenaci, se pur mai pacifiche amicizie. Troppo vi lasciava prevalere l’apporto della memoria, la trasfigurazione del ricordo; oppure, un comune interesse finiva per segnar di fatto un limite decisivo; come, nei rapporti con ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] del c. paleocristiano, mediato dalla versione altomedievale e romanica e reinterpretato in chiave intellettuale con la trasfigurazione della struttura in un'astrazione di linee ininterrotte, realizzate secondo il nuovo stile gotico rayonnant. Il ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] formali dei canti, mediante un accorto intreccio di temi, connessi alla sua funzione astronomico-astrologica e alla trasfigurazione simbolica operatane dalla teologia. Per quest'ultima basterà ricordare il citato passo di Bonaventura e gli ulteriori ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] titoli, rispettivamente come Gesù di Nazaret, a cura di I. Stampa-E. Guerriero, Milano 2007; Gesù di Nazaret. Dal Battesimo alla Trasfigurazione, a cura di I. Stampa-E. Guerriero, Milano 2011; L’infanzia di Gesù, a cura di I. Stampa, Milano-Città del ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] della Vita Nuova, almeno nella misura in cui attua il medesimo processo nell'assumere a un livello di alta trasfigurazione retorico-letteraria il riferimento didascalico ai fatti contingenti da cui nascerebbe l'occasione dei versi. Per questa ragione ...
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Forma di governo dell’Unione Europea
Giuseppe de Vergottini
Dal 1952 al Trattato di Lisbona
La costruzione dell’Europa comunitaria si è venuta prospettando secondo moduli originali che, tuttavia, sono [...] loro sovranità, ha condotto all’errata conclusione secondo cui si sarebbe giunti a configurare una sorta di trasfigurazione della pienezza del potere originario statale (sovranità) in una ridotta ‘autonomia istituzionale’ degli Stati membri, nella ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] o per l'intensità del sentimento religioso: una Giuditta (Amsterdam, Rijksmuseum); l'Orazione nell'orto (Granada, Capilla Real), la Trasfigurazione (Roma, Coll. Pallavicini) e le due tavolette conservate all'Ermitage a San Pietroburgo con S. Girolamo ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...