Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] del moderno; o come Pavese, nella Luna e i falò (1950), si ricollega alle antiche usanze contadine piemontesi per trasfigurarle alla luce di un’idea del sacrificio che gli viene dalle letture dell’antropologo James George Frazer.
Possiamo individuare ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] 1561); Madonna e santi, in S. Maria Assunta, Calcinate (Bergamo), già in S. Bartolomeo, Ancona (firmata e datata al 1570); Trasfigurazione in S. Maria in Aracoeli, Roma, per Livia Muti (1573-75); Madonna col Bambino, s. Bonifacio, s. Francesco e papa ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] . Ma con un valore diverso da quello che il vocabolo aveva nell'episodio della Vita Nuova, giacché qui la trasfigurazione della Donna gentile a simbolo e immagine della Filosofia eleva un'esperienza vissuta a speculazione intellettuale e a teoria ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] parte integrante del repertorio dell'arte ufficiale, dimostra la persistenza, lungo tutta la storia antica, della tendenza alla trasfigurazione mitica della realtà. Alle stesse conclusioni circa il rapporto tra mito e a. giunge E. Pottier (1889 ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] le tecniche d'avanguardia (sovrapposizioni, trucchi, ritmi composti, dissolvenze) per accostarsi a quella sorta di trasfigurazione della realtà fenomenica operata dal Surrealismo, a cui Picabia avrebbe aderito, sia pure su posizioni contrastanti ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] dottrinale di Donna me prega del Cavalcanti, né sul dibattito dimostrativo-definitorio di Al cor gentil, ma sulla trasfigurazione epico-lirica. La ‛ loda ' è un fatto corale, il superamento del pathos di una vicenda soggettiva contingente; il ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] ; F. Meloni, L’opera grafica di A. M., Milano 1989; M. Lorandi, A. M.: il Tetiteatro (catal.), Milano 1990; Disciplina e trasfigurazione. A. M. e il teatro (catal.), a cura di M. Lorandi, Milano 1992; M. Fragonara - L. Fedeli, A. M.: catalogo degli ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] , datata 1679, è l'altare della chiesa di S. Andrea della Zirada, per il quale lo scultore rappresentò una Trasfigurazione. Un'iscrizione sulla parte posteriore della complessa macchina scenografica attesta il lavoro del L. in qualità di scultore e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è improbabile una lettura dal vero della Trasfigurazione di Raffaello.
Una macabra Visione di Ezechiele (Tricarico, duomo) con un sabba di scheletri sembra far ponte fra il ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , in Poussin et Rome, a cura di O. Bonfait, Paris 1996, pp. 241-255; M.A. Visceglia, Cerimoniali romani: il ritorno e la trasfigurazione dei trionfi antichi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 16, Roma, la città del papa, Torino 2000, pp. 149 s. ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...