Samori, Nicola
Samorì, Nicola. – Artista (n. Forlì 1977), diplomato all’Accademia di belle arti di Bologna. Pittore figurativo e scultore, S. nelle sue opere pittoriche (oli su tela, rame, legno) ripropone [...] vista tecnico, che nulla sottrae all’originaria atmosfera di sacralità e gravità, salvo poi compiere un’operazione di trasfigurazione del soggetto e di profanazione dell’opera stessa attraverso graffi, strati di colore sovrapposti più volte, macchie ...
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Personaggio letterario, protagonista dell'omonimo romanzo (per esteso The life and strange surprising adventures of Robinson Crusoe, of York, mariner, 1719) del romanziere D. De Foe (1660 circa - 1731).
Robinson [...] dai cannibali, si crea intorno condizioni d'esistenza tollerabili.
Questo prototipo dei pionieri inglesi è la trasfigurazione di un personaggio realmente esistito, il marinaio Alexander Selkirk.
Tra gli adattamenti cinematografici tratti dal romanzo ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] ecc.) anche, al difuori di Gerusalemme, Betlemme (Grotta della Natività), Nazaret e il Monte Tabor, sede della Trasfigurazione. La specialissima venerazione di cui sono naturalmente oggetto questi Luoghi santi da parte di tutte le chiese cristiane, e ...
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Pittore (Alessandria 1853 - Milano 1919). Allievo di G. Bertini e di R. Casnedi all'accademia di Brera, trattò prevalentemente paesaggi e scene di vita popolare ispirate a ideali socialisti e umanitarî, [...] da Volpedo, nel 1890 aderì al divisionismo distinguendosi tuttavia nell'ambito del gruppo per il rigore tecnico e la trasfigurazione lirica delle sue opere (Le risaiole, 1895, Vercelli, Civico Museo Borgogna; Natale al Pio Albergo Trivulzio, 1909 ...
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TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] col primitivo culto al dio del monte. Nel sec. III d. C. il monte è ricordato negli scrittori come luogo della Trasfigurazione di Gesù e la basilica bizantina sacra al Salvatore con le due annesse cappelle dedicate a Mosè e ad Elia, ricorda questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pastore battista Martin Luther King diventa, nella seconda metà degli anni Cinquanta, [...] la rievocazione “dello sparo […] nel cielo di Memphis” che stronca la vita dell’uomo venuto “nel nome dell’amore”. La trasfigurazione mitica di King finisce col produrre un’immagine che per la sua irenica perfezione è fatta per piacere a tutti. Lo ...
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Scrittore svizzero tedesco (Biel 1878 - Herisau 1956). Già a 14 anni apprendista in una banca, lavorò come impiegato a Basilea, Stoccarda e Zurigo. Passato a Berlino, compì senza successo alcuni tentativi [...] gli ultimi 28 anni della sua vita. Solitario e scontroso, portato dall'osservazione realistica a risalire alla trasfigurazione surrealistica, sempre sconcertante e propenso a una dolorosa ironia, scrisse in rapida successione tre romanzi a sfondo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di pietra fu la Desjatinnaja a Kiev (989-996, distrutta 13° sec.). Imponente costruzione dell’11° sec. è la cattedrale della Trasfigurazione a Černigov (1017 ca., tre navate e cinque cupole, con torre cilindrica all’angolo). S. Sofia a Kiev (1018-37 ...
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VALERIANI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore e architetto, nato ad Aquila nel 1542, morto a Napoli nel 1595. Allievo del pittore Pompeo Cesura detto l'Aquilano, presto si recò nella Spagna, dove eseguì [...] fabbriche che si andavano innalzando in Roma e altrove. Delle sue opere pittoriche ricordiamo i dipinti nella cappella della Trasfigurazione nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma, e le pitture nella cappella della Beata Vergine della Strada ...
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Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò per lo più a Valladolid. Opere principali: altare di S. Benito a Valladolid, 1527-32 (ora nel Museo); stalli del coro (1543) e Trasfigurazione (1548) nel duomo di Toledo. ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...