Pittore (Bologna 1532 - ivi 1577). Si formò nell'ambito della tradizione classicista del Bagnacavallo, aggiornandosi su P. Tibaldi e P. Fontana; nel 1563-64 fu a Roma, dove risentì di T. Zuccari e G. Vasari [...] (Flagellazione, galleria Borghese). Dopo il ritorno a Bologna si accostò a Correggio e Parmigianino (Trasfigurazione, 1569, Bologna, Corpus Domini) per tornare, nelle ultime opere, a un classicismo più contenuto (Madonna in trono e santi, 1577, ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] e al ‛ sorgere ' della figlia di Iairo e, insieme con il fratello e Pietro, alla trasfigurazione del Cristo, e nell'orto del Getsemani; a lui il Cristo dalla croce affidò la propria madre. Dopo la morte di Gesù, visse a Gerusalemme, più tardi andò a ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] loro allievo; e sotto la loro guida dovette collaborare al vasto affresco della cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte di Varallo, terminato nel 1676. Uno dei suoi primi impegni fu la decorazione del coro di S. Pietro Celestino a Milano con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte di Chopin nasce nell’ambiente elegante e raffinato dei salotti aristocratici [...] , il genere di musica praticato nei salotti viene sottoposto da Chopin a un processo di stilizzazione e di trasfigurazione poetica così radicale che i suoi brani pianistici trascendono del tutto l’originaria funzione di intrattenimento. Chopin unisce ...
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TEOFANO il Greco
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore di origine bizantina, operoso in Russia tra il sec. XIV e il XV. Fu uno degli artisti che influì maggiormente sulla pittura russa dell'epoca. Prima [...] Non era agl'inizî dell'arte quando giunse in Russia.
Dagli annali russi si ricava che: nel 1378 dipinse nella chiesa della Trasfigurazione a Novgorod; nel 1395 nella chiesa della Natività della Madonna, a Mosca, con S. Černy e suoi allievi; nel 1399 ...
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Pittore (Bagnacavallo 1484 - Bologna 1542). Subì dapprima l'influsso del Francia, suo maestro (Sposalizio di s. Caterina, pinacoteca di Bologna; Sacra famiglia, Palazzo ducale di Urbino), poi di Raffaello, [...] anni il B. imitò i ferraresi, in specie il Garofalo e Dosso Dossi (tavola con tre santi a Berlino). Opere a Bologna (Trasfigurazione nella chiesa di S. Michele in Bosco; Crocifissione, 1522, in S. Pietro; Sacra Famiglia e Santi nella Pinacoteca). ...
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Pseudonimo dei due fratelli, scrittori francesi, Joseph-Henri Boëx (Bruxelles 1856 - Parigi 1940) e Séraphin-Justin Boëx (Bruxelles 1859 - Ploubazlanec, Côtes-d'Armor, 1948), separatamente denominati R. [...] ; Le termite, 1890; Daniel Valgraive, 1891; Le crime du docteur, 1903, trad. it. 1922) opere dedicate alla trasfigurazione fantastica della scienza (Les Xipéhuz, 1887) o alla rappresentazione dell'umanità primitiva (Vamireh, 1892, trad. it. 1926); la ...
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Arpie
Giorgio Padoan
. Personaggi mitologici. Di alcune A. sono ricordati i nomi da poeti e mitografi: Tiella, Podarge, Celeno, Aello, Ocipite. Secondo Esiodo (Theog. 267), erano figlie di Taumante [...] come grandi uccelli rapaci dal volto di fanciulla, velocissimi e apportatori di distruzione, e rappresentano probabilmente la trasfigurazione mitologica delle tempeste marine.
Il mito narra che, avendo Fineo, re d'Arcadia, accecato i propri figli ...
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Celati, Gianni
Celati, Gianni. – Scrittore (n. Sondrio 1937). Traduttore (Celine, Melville, Stendhal, Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin) e saggista (Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità [...] neoavanguardia (Comiche, 1970, presentato da Italo Calvino), si è indirizzato verso la prose d'invenzione e la trasfigurazione autobiografica ambientata nei luoghi d'infanzia (Narratori delle pianure, 1985, vincitore del premio Grinzane Cavour; Verso ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...