MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] delle Peliadi di Euripide, una lettera a Sahak Ardsruni, un panegirico su S. Ripsime, un altro panegirico sulla Trasfigurazione, una storia del viaggio di S. Ripsime, inni dello Sarakan, e traduzioni da Eusebio e dallo Pseudo-Callistene.
Ediz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] giorni di febbre altissima causata, a dire dei biografi, dalla sua disordinata vita amorosa. A riprova del suo valore, la Trasfigurazione è esposta nella camera ardente dove fu composta la salma del pittore, “la quale opera, nel vedere il corpo morto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] di culto situati nel circondario della città, come la chiesa di S. Nicola di Limna (1292), la chiesa della Trasfigurazione del Cristo di Kovalevo (1345) e la chiesa dell’Assunta di Volotovo Pole (1352). Sede di una prestigiosa scuola pittorica ...
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Gramsci, Antonio
Luciana Martinelli
Scrittore, studioso di lettere e filosofia (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937).
Teorico marxista, uomo politico, studioso dei problemi della cultura e della letteratura [...] tesi storicistiche desanctisiane al di fuori della loro interpretazione idealistico-crociana e riproponendo il concetto di arte come trasfigurazione di un contenuto morale-sociale.
In quest'ambito rientra anche il discorso su D.; l'interesse per il ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] e venduta nel 1833 (prima vendita della contessa d'Einsiedel). Incise anche cinque scene raffiguranti La natività, La trasfigurazione, Le Sibille, I profeti, I guerrieri celebri, tratte dagli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] di bontà) in rapporto alla missione di Gesù Cristo: anzitutto concernenti la sua stessa persona (dalla nascita alla trasfigurazione e resurrezione) e quindi il carattere divino della sua missione; il potere che Cristo esercita gli è conferito dal ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] di frammenti del discorso, la deformazione delle parole, gli inserti bizzarri, il tono caricaturale e, infine, la trasfigurazione della realtà in un mosaico fatto di tessere minute, ciascuna vibrante di una vita propria – acquistano parvenza ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] di Weimar. Quivi diresse tutte le opere di Wagner, di Gluck e di Mozart e terminò il poema sinfonico Morte e trasfigurazione e la sua prima opera teatrale Guntram (nella prima esecuzione la parte di Freihild fu cantata dalla sua allieva Pauline de ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] della chiesa di San Salvatore sono l'opera più rappresentativa della maniera artistica propria a Francesco V., legnosa nella Trasfigurazione per i contorni marcati delle figure e per le dure pieghe, studiosa di effetti di luce nella parte inferiore ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] alla colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo antecedente al 1676 registrato dal Boschini; tre (Presentazione al tempio, Trasfigurazione, Lavanda dei piedi) a quello 1676-1678 elencato dal Baldarini, che però equivoca tra ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] la cagione del mio trasfiguramento (Dante),...