funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] 149 b. ◆F. differenziabile: quella per la quale sia definita la derivata. ◆F. di filtro: f. ditrasferimento ottico di un filtro spaziale ottico: v. filtri ottici: II 586 e. ◆ F. di memoria: v. liquido, stato: III 451 c. ◆ F. dimensione relativa: v ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] e il trasferimentodi carica tra il solido e le molecole dell’ambiente esterno. Nel caso di un solido reale (tridimensionale) le cose sono più complicate, anche perché intervengono vari altri fattori. A causa dell’energia associata al moto dell ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] da una funzione ditrasferimento T=S∗/N, di massa)o di determinata energia (f. di energia e f. di velocità): v. fasci di particelle cariche: II 518 e per i separatori di carica, di massa e di velocità, e 520 e per i selettori diquantitàdimoto ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] : II 469 e. ◆ [LSF] Fenomeno, o processo, di t.: ogni processo di moti collettivi ditrasferimento nello spazio di materia (t. di materia) o di grandezze fisiche (t. di energia, diquantitàdimoto, di velocità, ecc.), che in genere avviene a causa ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] , espressa mediante le equazioni del moto del veicolo, ossia le equazioni di una quantità tanto maggiore quanto maggiore è lo scarto. Questo tipo di azione di anni lo sviluppo di concetti, quali quello di funzione ditrasferimento, che, rappresentando ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] non lineare, invece, il moto non potrà generalmente risultare multiplamente periodico, in quanto i termini di accoppiamento non lineare possono dar luogo alla creazione di ulteriori frequenze (nonché al trasferimentodi energia da una frequenza all ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] quantitàdi azione', il quale suggeriva che la forma di equilibrio di poco successivo al suo trasferimento in questa città (anche se non in seguito a tale trasferimento). Fra i nuovi colleghi di del moto, o per determinare situazioni di equilibrio. ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] che nell'opera del C. sono contenuti, o quanto meno enunciati, alcuni degli sviluppi che il teorema poteva una ricostruzione dei motivi del trasferimento e delle vicende del servizio le linee dimotodi corpi singoli o di sistemi di corpi non in ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] quanto non si conosceva (né si conosce oggi) alcun processo che avvenisse in modo così frequente come veniva osservato e desse luogo a un trasferimentodi è basata sulla misurazione dell'energia e della quantitàdimoto scambiate dai n. con i nuclei e ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...