(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] membrane (nucleare nel primo caso, plasmamembrana nel secondo). I meccanismi che permettono la trasmissione o 'trasduzione' deisegnali dall'esterno all'interno delle cellule configurano sistemi biologici unici, poiché caratterizzati da un estremo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] legame con il ligando extracellulare. Presto saranno identificati numerosi recettori ad attività tirosina-chinasica per la trasduzionedeisegnali di fattori di crescita, la cui mutazione spesso si associa a trasformazione cellulare.
Introdotta la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] T. Questa proteina, omologa ad altre chinasi del lievito, è uno degli intermediari più importanti nella trasduzionedeisegnali cellulari, il processo che assicura una normale risposta cellulare agli stimoli esterni.
Completata la prima mappatura ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] e la purificazione della prima proteina G da parte di A. Gilman, altri studî hanno dimostrato che le vie di trasduzionedeisegnali cellulari nelle quali le proteine G hanno un ruolo fondamentale sono numerosissime: per es., le alterazioni del ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] specie in questione) o del processo chimico-fisico di trasduzione (come negli elettrodi ionoselettivi basati sullo scambio ionico).
in segnali elettrici; il ritardo tra i segnali emessi e quelli ricevuti dipende dalle distanze dei riferimenti che ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] separatamente collegato a specifici meccanismi di trasduzione del segnale. Le cellule neuronali sensibili alla decenni per definire che tale aumento è responsabile dell'iperalgesia dei tessuti infiammati. Il NGF è in grado di aumentare la ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] o di ioni, l'immagazzinamento di informazioni e la trasduzione di segnali (v. Fendler, 1982; v. Kuhn, 1981).
accenderlo e spegnerlo; 5) la natura deisegnali generati e il tipo di conversione deisegnali (fotone/fotone, fotone/elettrone, elettrone ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] alcun componente. I fosfolipidi sono di struttura più complessa dei trigliceridi. Anch'essi sono esteri del glicerolo con acidi enzimi e di recettori legati alla membrana, la trasduzione di segnali elettrici e umorali. La seconda funzione è quella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] G e il loro ruolo nel processo di trasduzione del segnale nelle cellule. Per questa scoperta i due scienziati trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei flips, è compiuto da Mori in questo anno. Per tale ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] diversi tipi di recettori. La quantità e la qualità dei r. di membrana espressi in ciascun tipo cellulare non si possono suddividere in tre gruppi, a seconda del meccanismo di trasduzione del segnale usato: r. catalitici, r. legati alle proteine G e ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un materiale o un prodotto, una sostanza,...
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...