L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] (De Mauro et al. 1993) e CLIPS (Albano Leoni 2006; Savy & Cutugno 2010). I testi sono riportati in trascrizione integrale e senza nessun intervento di normalizzazione. Il simbolo # indica pausa e le doppie sbarre // indicano confini prosodici.
Le ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] tradizionali, s. Bernardino cerca il «chiarozzo» del linguaggio, usa espressioni colloquiali, lessico familiare, restituito da una trascrizione di un suo ciclo di prediche senesi (del 1427) fortunatamente così fedele da riportare persino il colorito ...
Leggi Tutto
La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] un corpus di parlato delle principali lingue romanze (C-ORAL-ROM 2005).
Sono però necessarie alcune premesse. Nella trascrizione ortografica il parlante è indicato da una sigla di tre lettere maiuscole precedute da asterisco, e tra parentesi quadra ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] connessi i suoi interessi nel campo della fonetica (testimoniati, tra l'altro, dall'articolo Le palatali sibilanti italiane e la loro trascrizione fonetica, in Lingua nostra, XV [1954], pp. 76-84, con una nota di B. Migliorini, ibid., pp. 84 s.) e ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] , priva di marcatezza regionale (che in ogni caso non si potrebbe cogliere, non essendo rappresentata la pronuncia effettiva in trascrizione fonetica), e che l’ottavo gradino, la versione (8), sia nettamente dialetto, non è affatto chiaro dove porre ...
Leggi Tutto
scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] carta e penna. Dalla combinazione di queste due tecniche moderne sono nati il riconoscimento vocale e la trascrizione automatica delle sequenze sonore, ma soprattutto sono nati strumenti che potrebbero ridurre drasticamente l’elevatissimo numero di ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] De Mauro 1987: 164).
Pasolini ritornò sui temi linguistici dieci anni più tardi, pochi giorni prima della morte. In Volgar’eloquio, trascrizione postuma di un dibattito con professori e studenti tenuto a Lecce il 21 ottobre 1975, si scagliò contro il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Vessantara, incarnazione di Buddha, che ancora oggi viene letto nei templi buddhisti in particolari occasioni. La prima trascrizione in siamese del Vessantara jātaka (Wesandon jadōk) o anche Mahachāt («La grande [o ultima] incarnazione») ebbe luogo ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , in momenti e maniere diversi, da persone diverse, quando è scritta in maniere diverse (cane, cane, cane), o compare in trascrizione fonetica ([′kane]); ciò che la identifica non è il modo in cui si manifesta materialmente, ma il modo in cui viene ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e religione si colloca lo scongiuro aquinate contro il morso del serpente (prima metà del sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un genere orale ben noto in area romanza.
Si consolida nel nostro periodo l'uso letterario del volgare. In ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...