DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] tarda primavera del 1452, ed il sonetto "Era 'l sicondo di vespar sonato" che ricorda la fine del lavoro di trascrizione, su quello che sarebbe poi diventato il codice Bodleiano 285, dell'Eneide volgarizzata dal senese Ciampolo di Meo degli Ugurgieti ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e nel Giuoco d'amore. Il terminus ante quem per la composizione dell'operetta è il gennaio 1427, quando fu ultimata la trascrizione della copia contenuta nel codice Ricc. 1689.
Il giuoco d'amore è un lungo poemetto polimetrico (oltre 1200 versi, con ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] decenni prima), opere di storici e di poeti antichi e moderni (la Historia Florentini populi di Leonardo Bruni, in una trascrizione terminata nel febbraio 1465, le Bucoliche e le Georgiche virgiliane, i Sonetti, le Canzoni e i Trionfi del Petrarca e ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo, dove il 31 luglio terminò la trascrizione della Naturalis historia di Plinio (n. 2). Tornò a Napoli nel corso dello stesso anno, se l'"Eutropio" della Vaticana ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] le sue opere, e in particolare per l'intensa e originale attività filologica svolta sulle Sacre Scritture. Nell'ambito della trascrizione di un esemplare completo della Bibbia, di cui era stato incaricato da Costanza, egli procedette a una revisione ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] all'Archivio, di Mantova (Arch. di Stato di Mantova, Div. Fe.: Corrispondenze, lettere non numerate), ècomposto, oltre che dalla trascrizione di manoscritti di lettere castiglionesche e da lettere del Baudi di Vesme e del Le Monnier, da una copia ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Cicerone, scoperto qualche anno prima da Gerardo Landriani. I codici antichi di Macrobio e di Cicerone sono perduti, come le trascrizioni del L.; una copia, peraltro contaminata, dell'apografo del L. del codice ciceroniano è nel ms. B.2 della Cornell ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] datazione più tarda proposta per l'opera di Immanuel da Roma. Inoltre l'attribuzione a J., dimostrata da Sermoneta, di una trascrizione in caratteri ebraici di alcuni brani della Divina Commedia (Purg., XVI, 73-76; Par., V, 73-85; XIII, 52-54; XX ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] Riccardiano 1038, alla cui fine si trova una redazione del Cammino di Dante del B.); nel 1440 aveva terminato una trascrizione del Paradiso, corredata di schizzi astronomici e di note marginali (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. Gadd. 131 pp. XC sup ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] dispiaciuto e offeso il mancato adempimento degli impegni presi. Perciò invitava il Regino a non incolpare Antonio Bresciano per la trascrizione lenta e laboriosa del Giustino, quanto piuttosto il C. (lettera da Argenta del 7 sett. 1429); e un mese e ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...