GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] legittime. La conservazione dei proverbi volgari è invece dovuta interamente a Geremia. I 178 proverbi - dei quali esiste una trascrizione meritevole, anche se non del tutto attendibile, del Gloria (sulla quale intervenne Mussafia) e la cui origine è ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e l'ausilio di due "coadiutori", i quali, da lui stesso "eletti", col "salario" di 5 ducati al mese, provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' confini della ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] qua ipsa luce luci subtractus est, cum vixisset annos, ut ferunt, quinquaginta tres vel circa") posta in calce alla trascrizione dell'orazione funebre pronunciata in suo ricordo dallo Zabarella (Napoli, Biblioteca nazionale, V.E., 40, c. 10v). Il L ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] tra vivi, a titolo gratuito, od oneroso, rispetto ai terzi, ibid. 1887; Dei principî fondamentali dell’istituto della trascrizione, secondo il codice civile italiano e delle conseguenze che ne derivano, ibid. 1887; Osservazioni sull’articolo 1003 del ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Vicaria, come egli stesso attesta (in Const., Prooemium n. 3), e presidente della Sommaria da re Ferrante; si conserva ancora la trascrizione dell'atto di nomina del 6 maggio 1491 (Napoli, Arch. d. Soc. napol. di storia patria, ms. XX. a. 16, pp ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] vicinanze di Bologna.
Il G. si spense nell'estate del 1293: agosto o settembre dicono gli Annales Veronenses.
Sopravvive la trascrizione di un epitaffio (cfr. Capilupi, p. 33) che si trovava nella chiesa di S. Domenico a Cremona e che indicherebbe ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] … ambasciatori genovesi, I, pp. 69, 77; nell'indice il curatore cita "Lavagna", mentre riporta correttamente "Lasania" nella trascrizione dei documenti). Dopo il "sacco di Genova", compiuto a fine maggio dai soldati spagnoli (e dai loro alleati ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] feudorum di Paride Dal Pozzo. Il 16 ott. 1560 a Castellammare di Stabia porta a termine la fedele trascrizione dell'Historia di Erchemperto.
Dalle fonti manoscritte acquisisce elementi per redigere una Storia di Ravello, di cui fornisce ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] di Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell'Ist.Stor. Ital., XV (1895), pp. 162-194 (trascrizione del codice parigino, ritrovato dal Gaudenzi); G. C. Zimolo in Rer. Ital.Script., 2 ediz., VI, 3, pp. 3-55.
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e sul Codex, di trenta, quelli sull'Infortiatum e sul Novum;spesso furono oggetto di contratti di vendita o di trascrizione (per esempio, nel 1268); talvolta si usarono per colmare le lacune presenti nelle Lecturae di altri autori (in quella sul ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...