CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] lat. 12.004 e nella Sala degli Indici dell'Archivio Segreto Vaticano (nn. 110-116). Il C. si dedicò anche alla trascrizione di un testo di Onorio III, che seguiva il Liber de censibus. Esso con il titolo di Liber ritualis Ecclesiae Romanae Cencii de ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] opere.
Smentite tutte le ipotesi relative a un rimaneggiamento dell'iscrizione (causa, secondo alcuni, di una errata trascrizione dell'originario riferimento cronologico da leggersi 1261, 71 o 81), la datazione più attendibile del dipinto risulta ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Anche il cardinale Marcello Cervini lo sollecitò ad ampliare i suoi interessi di ricerca: quando nel 1552 ultimò la trascrizione manoscritta dei calendari di Roma antica (Fasti Capitolini), Cervini lo convinse a studiare, oltre alla cronologia romana ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di affreschi con Storie della Passione e Giudizio finale:la firma e la data, 12 ott. 1492, ci sono note attraverso una trascrizione in loco del 1583. Le ultime notizie che ci sono pervenute sull'attività del C. arrivano alla fine del secolo: il 20 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] aprile al dicembre del 1889, il D. frugò Madrid, Siviglia, Barcellona, per la raccolta dei documenti dai vari archivi e la trascrizione degli autografi. Nel 1891 Harrisse si dimise e il D. restò il solo responsabile dell'opera: il primo volume uscì a ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] - sicuro, preciso e spesso, nelle negazioni, reciso - anziché esprimersi in termini logici, diretti, tende ad una trascrizione immaginosa dei propri elementi, con carattere essa stessa di creazione artistica. Secondo un gusto che si incontrava con ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] , conservato presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, finallora rimasto inedito. La pubblicazione fu affidata per la trascrizione e il commento a E. De Toni; per lo stesso istituto acquistò un prezioso codice cinquecentesco miniato con ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] ad una cronaca triestina, nota ancora nel sec. XVIII, della quale rimangono ora soltanto dei brani, conservatici in una trascrizione secentesca di tal Camnich, che la trasse da un libretto malandato "di ser Pietro Cancellieri" (ms. 12A6/2 della ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] la città soprattutto per quel che concerne i rapporti tra Belluno e Venezia, ove più attendibile si rende la trascrizione di esperienze personali maturate dal notaio nell'ambito del Consiglio dei notabili di Belluno.
Testimone dei precoci interessi ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] Tossignano (1386-1446), di cui il curatore tracciava anche un breve profilo (pp. XV-XXVI). Oltre che nella trascrizione, il lavoro maggiore del F. consisté in una larga annotazione del testo rivolta specialmente a chiarirne il significato letterale ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...