FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] iudex, come testimone all'atto con cui il 24 marzo 1271 Gualtieri da Vezzano ordinò la trascrizione di una sentenza ecclesiastica e, il 7 marzo 1274, alla trascrizione di una bolla papale. Egli dovette morire poco dopo quest'ultima data; infatti, nel ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] ; Id., Carmi esametrici e ritmi musicali per Bonifacio VIII, in Convivium, XXVIII (1960), 5, pp. 513-523, ha dato poi la trascrizione moderna sia della sequenza sia dell'inno, con l'edizione del testo dei due componimenti e di passi di altri carmi di ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] furono portati a termine, dopo la sua morte, da alcuni collaboratori, sulla base del materiale - diversi appunti, trascrizioni - da lui lasciato.
Al già fecondo filone di studi sulla cultura musicale milanese e lombarda appartengono inoltre Musica e ...
Leggi Tutto
BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] spoletino nell'alto Medioevo. Il metodo di edizione adottato dai due amici appare oggi più adatto ad una fedele trascrizione diplomatica che non ad una edizione critica; ma, comunque, fu rigorosamente rispettato.
Il matrimonio con la colta Augusta B ...
Leggi Tutto
BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Virgilio a Posillipo e quello dello stretto di Gibilterra che evidentemente il B. passò sulla via del ritorno a Londra (trascrizione dei diari e riproduzione di alcuni disegni, in Hutton 1927).
Nell'autunno 1751la spedizione era di ritorno a Londra ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] stato omesso dall'incisore forse per calcolata insufficienza di spazio. L'Aleandri (1905) per primo dà l'esatta trascrizione del nome dell'autore, mentre per l'innanzi era stato letto erroneamente: "Giacomo Gherardo Cavalca" (Ricci), "Giraldo Cavalca ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] , c. 324r). All’attività universitaria affiancava quella di giudice e di consulente nei tribunali comunali. Una sua trascrizione degli statuti padovani è conservata nella Biblioteca universitaria di Padova (cod. 1466). Risale al 1438 la subscriptio ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] mostrato una forte attenzione a far conoscere i risultati delle sue riunioni e, comunque, a conservarli attraverso la loro trascrizione. L’Accademia terminò le sue sedute verso il settembre del 1701, quando scoppiò la 'congiura di Macchia', a cui ...
Leggi Tutto
BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
**
Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] lo eccellentiss. Adriano Vuigliart (sic) et Cipriano Rore suo discepolo..., delle quali la prima è stata parzialmente edita in trascrizione moderna dallo Jeppesen nel 1962.
Tutte e due le raccolte sono di grande interesse per l'originalità artistica ...
Leggi Tutto
Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] ; I delfini (1960) ritrae un composito ambiente di vitelloni di provincia; Gli indifferenti (1964) è una puntuale trascrizione del primo romanzo di A. Moravia, efficace nella resa degli ambienti e nell'analisi dei comportamenti, intesi quasi come ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...