PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] di uno dei libri persi; dei Pronostici annuali redatti da Novara in italiano e latino si conoscono 33 esemplari (collocazione, trascrizione e commento di 32 di questi sono I Pronostici…, 2012).
Fonti e Bibl.: F. Jacoli, Intorno alla determinazione di ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore tedesco (Ober Ramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799). Come scienziato, il suo nome è legato a una serie di osservazioni e di esperienze nel campo della elettrostatica (tra cui [...] ebbe come scrittore, assai vasta già al suo tempo, è legata alla insolita capacità di osservazione e di lucida trascrizione, che ne fa un modello nel genere aforismatico e, insieme, una delle figure più rappresentative del maturo illuminismo tedesco ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] studiosi hanno congetturato che il codice sia stato portato a Roma, dove il G. lo tradusse in latino e curò la trascrizione del testo greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] la canonizzazione di G., dove compare, fra i testimoni, sua madre, Dionisia. Questo testo, che ci è giunto nella trascrizione dell'originale fatta dallo storico senese S. Tizio nel sec. XVI, rappresenta uno dei più antichi processi di canonizzazione ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] della presenza di Dio nell'uomo. Tutto ciò che è culto, dogma, riflessione teologica va inteso come trascrizione simbolica di un'esperienza religiosa collettiva ed è quindi un elemento soggetto a continua evoluzione. Questa prospettiva, esposta ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] alla massima carica di prefetto.
Le sue prime opere hanno diretto rapporto con i compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di Nicola Perotti contenente alcune favole di Fedro, conservato presso la biblioteca, piuttosto ...
Leggi Tutto
GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] , inoltre, comprendeva molte edizioni di composizioni di L. van Beethoven, tra cui la Terza, la Quinta e la Settima Sinfonia nella trascrizione pianistica di F. Kalkbrenner, le Sonate per violino e pianoforte op. 24 e op. 30, e il Trio op. 1 n ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] delle due opere: nulla vieta infatti che nel 1394 potesse concludere la sua opera storica e nel 1396 completare la trascrizione dei Fioretti dal momento che non doveva essere poi in età troppo avanzata essendo il figlio Ramondo nato nel 1390 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] 73,1, mise in luce il suo contributo alla tradizione del De medicina di C. Celso. Anche in seguito si dedicò alla trascrizione di classici, come mostra il Giuseppe Flavio del Par. Lat. 5060. In parte o interamente autografi di Pallavicino sono il Vat ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] , XXXV[1880], pp. 413 s.).
La cultura musicale del D. si manifestò anche nelle opere di riduzione e di trascrizione, in particolare di alcuni autori italiani del XVIII secolo. Sicuro assertore dell'opera comica del passato, provvide alla revisione de ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...