FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] 'ottobre 1450 e il nome del committente "presbiter Martinus de Panicis de Corteliano" (Bertello-Fioretti, 1977, con trascrizione imprecisa della scritta).
Non sono emerse finora altre opere collocabili dopo il 1450, che risulta pertanto termine post ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] decennio e delle xilografle giovanili di Domenico Campagnola; ma soprattutto veneziana è la tendenza "a una trascrizione tonale e coloristica, da conseguirsi con ogni ripiego messo a disposizione dalle possibilità stesse dell'intaglio specifico ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] poesia" a detta d'uno dei suoi critici più attenti (Milliet, 1965), fu sempre un'espressione di memoria, una trascrizione d'appunti mentali, una rappresentazione di particolari stati d'animo., sia nelle scene di battaglia, sia nel paesaggi acquatici ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] , Catastico delle pitture e delle scolture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona, 1803-1804 (cit. secondo la trascrizione dattiloscritta a cura della direzione dei Musei civici di Verona, 1958, pp. 13, 27, 30, 161, 166, 169, 175 ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] ; Verona, Bibl. civica, ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture ... in Verona (1803-1804), pp. 85, 197 (nella trascrizione dattiloscritta del 1958 eseguita a cura della Direzione dei Musei civici di Verona); G. B. Da Persico, Descrizione di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] le sue fantasie primordiali, e, nel ciclico ritmo cosmico, la fiducia nel simbolo collettivo del subconscio onirico, in una trascrizione automatica delle immagini. In tale contesto immediato è il riferimento alle fonti del Surrealismo, noto non solo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il testo apografo e le note di cui è sopravvissuto l’originale leonardesco conferma l’estremo scrupolo di fedeltà della trascrizione melziana.
51 Codice Atlantico, f. 730r.
52 Non si sa nulla della storia del San Girolamo, sino alla (probabile, ma ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] la copiosa critica successiva; ma Moran (1976) ha avanzato l'ipotesi che il nome B. si debba a una scorretta trascrizione di Bartolo da parte del copista del manoscritto dei Commentari di Ghiberti nella Bibl. Naz. di Firenze e pertanto che quest ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] il prologo in forma di "documento realista di avvenimenti irreali", come recita il suo incipit. Essa si configura come trascrizione delle esperienze visionarie di uno sguardo che scandaglia la zona d'ombra tra sogno e realtà e intercetta, nel ritmo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] un procedimento che vede l'offuscarsi delle eleganze formali come dello spessore emotivo dei maestro, rimanendo a livello di trascrizione di poco più che mere formule e stilemi.
Ancora per committenza conventuale è l'inedito episodio della stesura di ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...