La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e dalla cultura di tendenza guelfa, tanto da essere considerato il trampolino di lancio del ‘neoguelfismo’, e la loro trascrizione in una linea riformatrice, che, riallacciando i fili con le riforme del Settecento, si confrontava criticamente con i ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] generalmente come punto di riferimento il 314, data in cui san Gregorio è consacrato vescovo dell’Armenia.
3 La trascrizione tradizionale del nome è Trdat (che si pronuncia Tǝrdat), mentre nelle fonti greche e latine si trova la forma Tiridates ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in qualche punto subisce un’influenza meno definibile anche nelle sue strutture.
34 Si allude qui ai tentativi di trascrizione della lingua in caratteri greci, etichettati dagli specialisti come ‘Old Coptic’.
35 R.S. Bagnall, Early Christian Books in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sulla base di un testo già dettato da G. I, altre pronunciate direttamente da lui, con la concomitante trascrizione stenografica, e la conseguente riscrittura, priva ancora della sua approvazione. A questa fase di interferenza fra scritto e orale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] accorsero di non possedere nell'archivio familiare nemmeno una copia della Cronica, diedero anzitutto il via alla serie delle trascrizioni, che continuò ad arricchirsi a dismisura durante l'intero secolo e l'inizio del seguente. Essi si servirono di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] inviò un breve all'abbazia di Montecassino, richiedendo alcuni codici e privilegi, probabilmente al fine di una loro trascrizione. È difficile determinare con certezza se si sia trattato di una spoliazione della biblioteca cassinese - come è stato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , dell'arte (soggetto) e della religione (oggetto), così anche nella scuola questo ritmo dovesse trovare una sorta di trascrizione temporale o fenomenologica, quasi che, per giungere alla filosofia, anche lì si dovesse percorrere la regione del mito ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] edilizio, ha nelle biografie un rilievo eccezionale. Il Parentucelli non scrisse però nessuna opera; non è rimasta nessuna trascrizione delle sue orazioni; rimane solo il cosiddetto "canone bibliografico", realizzato per Cosimo de' Medici, che è la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] legate ai monasteri, alle abbazie, ai capitoli e alle città consentirono la trasmissione del sapere attraverso la trascrizione e la traduzione dei manoscritti ma, come già affermato in precedenza, diedero uno scarso contributo allo sviluppo della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Vallini, e più ancora a Contadini del sud di R. Scotellaro). Da Scotellaro Montaldi assume la tecnica della trascrizione del racconto orale, ma volgendosi in modo del tutto innovatore agli strati emarginati del mondo rurale settentrionale, gli strati ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...