CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] tanti versi gli ispirò, ma dedicandosi anche appassionatamente alla raccolta di minerali e di fossili, alla ricerca e trascrizione delle tradizioni popolari messinesi (una vasta raccolta di Canti popolari è rimasta inedita), alla formazione di una ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] Flacco, Festo, Pomponio Mela e Aristotele.
Certamente opera del G. è una sottoscrizione in esametri posta alla fine della trascrizione di Boezio. Il testo non è certamente elegante o brillante, ma ha consentito di risalire al luogo d'origine dell ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rimprovera per questo il cardinale Colonna). Solo in estate poté tornare all’attività poetica: il 21 agosto 1342 iniziò la trascrizione di una silloge delle sue rime volgari.
Nell’inverno di quell’anno, in coincidenza con l’arrivo ad Avignone di una ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] lat. 12.004 e nella Sala degli Indici dell'Archivio Segreto Vaticano (nn. 110-116). Il C. si dedicò anche alla trascrizione di un testo di Onorio III, che seguiva il Liber de censibus. Esso con il titolo di Liber ritualis Ecclesiae Romanae Cencii de ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] aprile al dicembre del 1889, il D. frugò Madrid, Siviglia, Barcellona, per la raccolta dei documenti dai vari archivi e la trascrizione degli autografi. Nel 1891 Harrisse si dimise e il D. restò il solo responsabile dell'opera: il primo volume uscì a ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] - sicuro, preciso e spesso, nelle negazioni, reciso - anziché esprimersi in termini logici, diretti, tende ad una trascrizione immaginosa dei propri elementi, con carattere essa stessa di creazione artistica. Secondo un gusto che si incontrava con ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] la città soprattutto per quel che concerne i rapporti tra Belluno e Venezia, ove più attendibile si rende la trascrizione di esperienze personali maturate dal notaio nell'ambito del Consiglio dei notabili di Belluno.
Testimone dei precoci interessi ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] datate tra il 1670 e il 1685. È evidente che la data del 1626 non può che derivare da un errore di stampa o di trascrizione, tanto più che il Bernabò risulta operante come stampatore non prima del 1655.
L'opera successiva del C., almeno come data di ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] rapporto di familiarità, e che l'amico veronese si era applicato ("animum et digitum applicasti") al riordinamento e alla trascrizione di un certo numero di lettere petrarchesche. Se dunque è possibile che la consuetudine del B. col Petrarca possa ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] l'edizione del Tiraboschi, ripresa dal Roscoe e cominentata dal Bossi nel 1817, era inficiata dagli errori della trascrizione effettuata dal Cancellieri. Si dové attendere quella del Francolini per avere una edizione soddisfacente della redazione più ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...