GOVI, Gilberto
Bruno Nardi
Fisico e storico della scienza, nato a Mantova il 21 settembre 1826, morto in Roma il 30 giugno 1889. Nel 1848 combatté con la legione universitaria padovana a Sorio e a Montebello [...] frequentò l'École polytechnique di Parigi, dove si dedicò a importanti ricerche scientifiche e, nel'52, intraprese la trascrizione (terminata nel 1875) dei codici leonardeschi della biblioteca dell'Institut. Professore di fisica a Firenze (1856-1862 ...
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Hartmann Julius Friedrich Georg
Hartmann 〈hàrtman〉 Julius Friedrich Georg [STF] (Copenaghen 1881 - ivi 1951) Prof. di fisica tecnica nel politecnico di Copenaghen (1929). ◆ [STF] [ACS] Generatore ultrasonoro, [...] , che si rifà al "fischio" di F. Galton. ◆ [MCF] Numero di H.: grandezza adimensionata utilizzata per la trascrizione in forma adimensionale delle equazioni magnetofluidodinamiche: v. magnetofluidodinamica III 549 f. ◆ [OTT] Sensore di Shack-H.: v ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] avere, in astratto, un carattere del tutto convenzionale; in realtà, la scelta del simbolo e delle norme di trascrizione simbolica ha spesso un'importanza decisiva nello sviluppo della ricerca e nell'applicazione pratica dei risultati (facilità di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] anni 1950 da B. McClintock.
Elemento intensificatore (enhancer)
Sequenza di DNA virale, che aumenta l’efficienza della trascrizione e può funzionare situata sia a monte sia a valle del promotore.
Chimica
Elementi chimici
Sostanze semplici, cioè in ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] da risolvere, la preparazione del diagramma di flusso del programma e la codificazione del programma, cioè la trascrizione delle istruzioni del programma nel linguaggio adatto al calcolatore (linguaggio di p.). Si distinguono: (a) p. automatica ...
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gene
gène [Der. del ted. Gen 〈g✄én〉, dal tema del gr. g✄énesis "origine, generazione"] [BFS] Nome proposto da W. Johannsen (1909) per indicare l'unità ereditaria scoperta da G. Mendel; è materializzato [...] informazione (esoni) si alternano a segmenti non informazionali (introni); la sintesi del polipeptide avviene in tal caso mediante la trascrizione di un tratto di molecola di DNA che comprende tutti gli esoni e i relativi introni. La lunga molecola ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] che si leggono in uno o più codici e che l’editore ritiene interpolate, in linguistica per racchiudere la trascrizione fonetica di singole parole; le p. ad angolo o uncinate ‹ ›, usate soprattutto nelle edizioni critiche per racchiudere integrazioni ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] . avviene fra un gene e gli elementi regolativi di un altro gene. Si verificano in questo caso errori nella regolazione della trascrizione del gene tali da modificare la quantità di proteina prodotta o attivare il gene in un tessuto sbagliato. Per es ...
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Scienziato e scrittore tedesco (Ober Ramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799). Come scienziato, il suo nome è legato a una serie di osservazioni e di esperienze nel campo della elettrostatica (tra cui [...] ebbe come scrittore, assai vasta già al suo tempo, è legata alla insolita capacità di osservazione e di lucida trascrizione, che ne fa un modello nel genere aforismatico e, insieme, una delle figure più rappresentative del maturo illuminismo tedesco ...
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parita
parità [Der. del lat. paritas -atis] [LSF] Il fatto di essere pari, uguali, equivalenti tra due o più grandezze. ◆ [MCQ] Proprietà che contraddistingue le funzioni d'onda, chiamandosi a p. pari [...] delle particelle elementari: V 213 f. ◆ [ELT] [INF] Sistema di p.: metodo per rilevare automaticamente errori nella trascrizione di numeri in sistemi di calcolo elettronico, consistente nell'aggiungere alla fine di ogni dato un bit ridondante, tale ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...