BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] elevato un monumento sepolcrale, dov'erano il suo ritratto scolpito e un epitaffio, poi scomparso, ma conservatoci in trascrizioni fra loro non concordanti che lasciano qualche incertezza sull'età del B. al momento della morte.
Ereditarono l'ingente ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] Bologna il 2 sett. 1398. Non era affatto ravennate, come taluno pretende sulla base di un probabile errore di trascrizione nella copia che si possiede dell'opera del Diplovataccio, il quale, in realtà, doveva aver scritto nell'originale "recanatensis ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] inventario ed azione di riduzione, in Studi giuridici in on. di V. Simoncelli, Napoli 1917, pp. 125-40; La riforma della trascrizione secondo il decreto-legge 5 nov. 1916, in Riv. di dir. civ., VIII(1916), pp. 740-747; La dichiarazione di presunzione ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] contro i complici di Gentile da Mogliano.
Il C. è ricordato nel documento, riportato dal Theiner, relativo alla trascrizione delle Costituzioni egidiane ad opera del notaio Andrea di Francesco de Amandula nel 1359, in occasione della pacificazione di ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] La cronaca del B., con il titolo Historia senensis ab anno 1402 usque ad annum 1422, è giunta sino a noi in una trascrizione del sec. XVIII dell'erudito senese Uberto Benvoglienti e fu edita per la prima volta dal Muratori nella raccolta dei suoi Rer ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] P. Lancellotti, elaborò nuove costituzioni per il Collegio legale di Perugia. Nel 1581 affidò al notaio A. Benedetti la trascrizione di tutti gli antichi documenti degli archivi cittadini. Nel 1562 fu inviato ambasciatore presso Pio IV, insieme con G ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] venticinquenne, iniziò a cimentarsi, con rigore scientifico e ampia conoscenza degli studi internazionali, nella raccolta e trascrizione dei canti popolari piemontesi.
Nel 1855 sposò Emerenziana Vegezzi Ruscalla, appartenente a una delle famiglie più ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] che s'incontrano nell'applicazione delle disposizioni positive di legge". Per questo particolare carattere la monografia sulla trascrizione fu molto apprezzata anche dai pratici, i quali - come scrisse Carnelutti nel 1913 - "con fiducia e con ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il fatto che queste integrano quelli, palesa come il B. non percepisca il salto di qualità che una pura trascrizione della Pisana implica, o dovrebbe implicare, in quanto ritorno al manoscritto originale e positiva esclusione dei libri communes dal ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] urbinati, come i due manoscritti di Valerio Massimo (Urb. lat., 418 e 434) che gli fornirono la base per la propria trascrizione di quest'autore, portata a termine il 16 marzo 1476 (Vat. lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...