Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] emerge tuttavia una costante tensione morale e religiosa (D. è di fede protestante) e un ricorrente interesse per la trascrizione visiva, elegante e rigorosa, di atmosfere letterarie che lo ha spinto alla collaborazione con celebri scrittori come J ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] exsistit".
Vestì molto giovane l'abito ecclesiastico e si diede allo studio, dapprima delle arti (a questo periodo si deve la trascrizione, terminata il 21 luglio 1459, dei primi dieci canti della Farsaglia di Lucano, in un codice che alla fine dell ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] sua attività si svolse nella città natale: in un documento del 30 apr. 1467, smarrito nell'originale, ma noto tramite una trascrizione ottocentesca con il nome storpiato in De Mazzolis (Grasselli, 1827, p. 37, vedi Caffi, 1880, p. 116), il D. veniva ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] completa del libro di messe, in partitura, è presente a Münster, nella Diözesanbibliothek, Collezione Santini, Hs.2835 (un’altra trascrizione della sola messa In Te Domine speravi in Hs.2834) e un’altra a Roma, nella Biblioteca Casanatense, mss ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] al Pisari, lo J. fu introdotto al tradizionale contrappunto della scuola romana e allo studio approfondito e alla trascrizione in partitura di molte opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Lo stesso Pisari, nel corso di tale imponente lavoro ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] definitivamente a Londra, dal 1780 svolse un'intensa attività pittorica e letteraria. Amico di W. Blake, interpretò l'arte come trascrizione di interne visioni e di emozioni sublimi (Ezzelino e Meduna, 1780, Londra, Soane Museum; L'Incubo, di cui una ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] rimandare almeno all'inizio dell'anno precedente la data del primo incontro fra Oddone e Giovanni", essendo verosimilmente un errore di trascrizione lo scambio di data fra il 938 e l'839, corretto poi in 939 (Arnaldi, p. 21).
Prima del soggiorno ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] . La scoperta di T., che fu poi completata dalla identificazione da parte di D. Baltimore della transcriptasi inversa (enzima che consente la trascrizione RNA→DNA), comporta importanti implicazioni relative alla genesi di alcuni tipi di cancro. ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] affrescata nell’ala femminile dell’antico ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Gallavotti Cavallero, 1985, con trascrizione errata della scritta).
Il tema tardomedievale del Cristo che fuoriesce dal sepolcro, accompagnato dalla Vergine e da s ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] 1506 a Iunctinio quodam, che, nonostante la differente titolatura, per la concordanza con il nome e l'anno della trascrizione andranno senza dubbio identificati con le Recepte a noi note. Più controversa è invece la testimonianza del Frabbruccio, il ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...