EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] perché per quel periodo disponeva di altre fonti e quindi giudicò non necessario accumulare altro materiale.
Per questo suo metodo di trascrizione delle fonti in suo possesso (spesso in un unico esemplare e oggi irreperibili) l'E. non ha avuto, nella ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] della Vergine nella cupola della chiesa dell'Assunta al Sacro Monte di Varallo, del 1661. Tuttavia la trascrizione lombarda di queste suggestioni, evidente nel realismo degli atteggiamenti delle figure, dei volti, della colorazione delle ben ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] che aveva come punto di riferimento ideale Francesco Petrarca. Una delle ultime prestazioni del B. fu proprio la trascrizione, nell'apposito registro ufficiale, della Promissione ducale del Dandolo. La continuità del suo impegno presso la cancelleria ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] fine del sec. XV, sulla guardia membranacea all'inizio del codice. Tutto questo fa pensare, secondo il Borlandi, ad una trascrizione curata per conto della famiglia Del Pugliese od offerta forse dal C. stesso a qualche membro di quest'antica famiglia ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] del registro si servì per sua esplicita ammissione, consente infatti di verificare alcune volontarie alterazioni nella trascrizione di passi suscettibili di gettare sgradevoli ombre sugli antenati di qualche patrizio bergamasco. Che al favore dell ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] dei soli Tenor e Bassus" avrebbe potuto spezzare "l'equilibrio del sostegno liutistico".
Sebbene questo lavoro di trascrizione (chiaramente specificato nel titolo delle due raccolte) miri a semplificare la tessitura originale, F. non si discosta ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] Libro dei privilegi, e del Libro de las profecias, entrambi con l'aiuto del Gorricio. Circa il primo, contenente la trascrizione legale di una cinquantina di documenti di grande importanza per la tutela degli interessi di Colombo, è logico che il G ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] dell'operaomnia di G. M. Asola, depositata presso la Fondazione Cini di Venezia, e tante altre trascrizioni presso la Bibl. capitolare di Treviso.
Per i suoi eccezionali meriti di studioso e di insegnante, fu insignito di onorificenze religiose ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] quali, considerato ‘parlante’ perché raffigurante un ordigno sferico da cui escono fiamme (o granata svampante), viene considerato la trascrizione grafica del nome della bottega, con le due parole pyros-rota, che porterebbero, appunto, al concetto di ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] l'edizione del Tiraboschi, ripresa dal Roscoe e cominentata dal Bossi nel 1817, era inficiata dagli errori della trascrizione effettuata dal Cancellieri. Si dové attendere quella del Francolini per avere una edizione soddisfacente della redazione più ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...