CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] al nome del maggiore dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 s.). Probabilmente si tratta di un'errata trascrizione del patronimico de' Mucci, divenuta poi usuale.
Come data di nascita, il 1467 appare più verosimile delle date proposte ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] . viii. kal. sept. evsebio et ypatio. coss (359) e un'intera basilica sull'Esquilino, la cui dedica, conservata da una trascrizione del 1450-60, diceva: ivnivs bassvs v. c. consvl ordinarivs propria - impensa a solo fecit et dedicavit feliciter. Si è ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] da S. Salvo, presso Histonium. Quest'ultimo, una tabula patronatus redatta nell'anno 383 d. C., contiene la trascrizione del processo verbale con cui l'assemblea dei Cluvienses Carricini nominava patrono della cittadinanza Aurelius Evagrius.
La città ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] : la continua omissione del cognome potrebbe indurre a credere che esso fosse, in quanto straniero, di difficile pronuncia e trascrizione (Liscia Bemporad, 1988). Fu verosimilmente fratello di G. un Antonio di Giovanni di Gusto orafo che compare nel ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Kapishi), Charsada (Pushkalavati) e Hund (Udabhandapura); una terza che dal Kashmir conduceva in Asia Centrale.
T. è la trascrizione greca del nome sanscrito Takṣaśilà (pāli Takhaśilā), riportato già dal Rāmāyana e dal Mahābhārata. Il sito è stato da ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] del logos, del discorso critico e interpretativo sulle tecniche, poiché esso definisce non tanto un’operazione di ‘trascrizione’, di conoscenza, di elencazione di saperi pratici, quanto un processo interpretativo di tali modalità. L’impiego del ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] e documentata.
Nel Libro di Antonio Billi è indicato con il nome di Eliseo di Fino, scaturito probabilmente da una errata trascrizione del nome dell'artista dalla fonte di cui evidentemente si servì l'anonimo autore del Libro. In esso tuttavia sono ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] sa nulla della sua formazione e degli anni precedenti all'arrivo in Sicilia; a lungo controversa è stata anche la trascrizione del nome, variamente documentata nelle fonti e nella letteratura come 'da Bonate', 'di Bonate', 'di Bontade' o 'di Bontate ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] , et Comandi filii quondam Magistri Ioliannis Barontii Pictoris de cont. S. Agnetis", altro non dovrebbe essere che la trascrizione di quella perduta epigrafe. Abbastanza incerta resta anche, a tutt'oggi, la definizione del catalogo delle sue opere ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto i documenti testimoniano che ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...