GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] nel ruolo dei pittori di Siena, iniziato nel 1389, ipotizzata dal Milanesi che, pubblicando il documento, ritenne "Giorgio" un'errata trascrizione del nome di G. (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la "dipegnitura dei libri ...
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Pittore italiano (Catanzaro 1918 - Milano 2006). Formatosi all'accademia di belle arti di Napoli, dopo un soggiorno negli USA (1952-53) e una serie di prove che vanno da composizioni di matrice neoplastica [...] gruppo dei Nouveaux réalistes, nel 1965 si stabilì a Parigi dove, per circa un decennio, sperimentò processi di trascrizione meccanica dell'immagine contribuendo alla definizione della Mec-art (serie Artypos, 1970; Plastiforme, 1975). In Italia dal ...
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Architetto italiano (Milano 1854 - Roma 1933). Prof. (dal 1880) all'accademia di Brera e quindi (dal 1891) direttore dell'Ufficio per la conservazione dei monumenti lombardi. Si deve a lui il restauro [...] dal 1922, costruì fra l'altro la nuova Pinacoteca Vaticana. Fra le sue pubblicazioni sono da ricordare specialmente gli studî su Leonardo, fra i quali una trascrizione del codice Trivulziano. Fu deputato (1890-97) e dal 1905 senatore del Regno. ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] la paternità dell'opera e l'anno di esecuzione è oggi solo parzialmente visibile, ma è nota grazie alla trascrizione che ne fece Guardabassi: "Vincentius de Sancto Geminiano, et Ioannes de Spoleto faciebant".
Le scene rappresentano episodi della vita ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] , Drudus, 1904, p. 8; Id., Note, 1904, p. 20).
Dell'attività esercitata da D. nella collegiata di Lanuvio non resta che la trascrizione di un'epigrafe (Schede Gualdi) già sul perduto ciborio ("+ ā d̄. mccxl ego ap̄b iōs. saracen' f̄ f̄ī. h'. ōp ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] melographia (μελογραϕία = scrittura musicale) è termine documentato anche epigraficamente, in. non si trova in greco se non come trascrizione del latino di Vitruvio. L'esatto significato del termine, che forse non deriva da una fonte greca oggi ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] 'ambiente operavano alcuni modesti artefici locali, pittori, miniaturisti, intagliatori, i quali accettavano, in una arcaica trascrizione provinciale, influssi delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono impostate sullo ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] 'Ottocento: di quel tempo è un Ritratto della madre (datato 1895; Cantù, propr. Bernasconi), dominato da esigenze di obiettiva trascrizione della realtà e da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] Nel 1333 ad Assisi Angeluctius pictor de Assisio è inquisito di furto (Cenci, 1974).Ranghiasci (1820), basandosi sulla trascrizione di documenti perduti (Frondini, 1821), assegna ad A. le vetrate della cappella di S. Ludovico nella basilica inferiore ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , a cura di J. Roberts, Firenze 1982; I manoscritti dell'Institut de France… H, C, M, I, L, F, K, D, G, E, B, A, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni, I-XII, Firenze 1986-90; The Codex Hammer of Leonardo da Vinci, trad. it., a cura di C ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...