PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ma non si può escludere che fosse stato realizzato dall’artista per sé, unico Piatti citato nelle iscrizioni (per una trascrizione integrale di quest’ultima si confronti Zani, 2009, p. 170).
Nel 1478 lo scultore inaugurava a Cremona un nuovo versante ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Canova (1969), che ritrovava la menzione di un documento del 30 luglio 1481, non più rintracciabile ma riportato in una trascrizione ottocentesca (Urbani De Gheltof, pp. 20, 27), in cui si registrava un pagamento del vescovo di Padova Iacopo Zeno a ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] bronzetto con un bel Satiro di proprietà privata padovana, ove tornano ancora una volta ricordi sansoviniani in una morbida trascrizione pittorica. Controversa infine e la paternità dell'A. per il cortile della università di Padova, che sarebbe così ...
Leggi Tutto
LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] anni, come ricorda l'epigrafe conservata nella chiesa di S. Gerolamo, dove il L. è sepolto (Frigerio - Pisoni, per la trascrizione dell'epigrafe) e come si registra nel Libro dei morti (Motta).
Fonti e Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della ...
Leggi Tutto
PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] il 4 dicembre 1463 (p. 62).
Nel 1464 tornò nel Regno napoletano, e nel dicembre di quell’anno, nella trascrizione di uno strumento dotale, è menzionato come «vir nobilis magister Petrus marmorarius de Milano habitator Fundorum» (Strazzullo, 1963, p ...
Leggi Tutto
BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] manoscritto si conoscono più copie: una, posteriore di qualche decennio, scorretta nella lingua e nella forma, con lacune di trascrizione, rozza nel disegno, priva di dedica (sempre Bibl. Riccard., MS. 2574); altra del sec. XIX nella Bibl. Reale di ...
Leggi Tutto
DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] anche ai cambiamenti intervenuti nelle tradizioni orali, all'importanza assunta dalla predicazione in volgare e alla trascrizione delle tradizioni popolari tramite la poesia. Un altro fenomeno di trasformazione sociale che si ritiene possa avere ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] 429: C. Brisighella, Descriz. delle pitture e sculture che adornano le Chiese et Oratori della città di Ferrara [ante 1704, trascrizione successivamente rimaneggiata con aggiunte di G. Baruffaldi e note di G. A. Barotti], pp. 46, 52, 54, 59, 103, 132 ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] detenevano fin dall'Alto Medioevo (Penco, 19833). L'attività medica dei monasteri, oltre allo studio della medicina e alla trascrizione dei relativi testi, "si esplicò più che altro nell'erezione e nell'amministrazione di ospedali, una volta che la ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] e in certo modo più arditamente rinnovatrice ma in senso del tutto coerente all'elaborazione stilistico-narrativa che caratterizza la trascrizione. B. eseguì quali 'richiami' sedici disegni a due o a tre colori di sua mano, come è stato dimostrato ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...