BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] vuoti nelle altre pagine attestano che l'opera non fu mai portata a termine. La datazione del Passionale, relativamente alla trascrizione compiuta da B., si colloca tra il 1312, anno di composizione del primo trattato secondo quanto riporta lo stesso ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] Giustizia e della Prudenza ed è firmata "Inocente B. F": anch'essa ribadisce la medesima fonte i;piratrice, in una trascrizione abbastanza viva e convincente. Le due allegorie del soffitto del salone del castello di Udine, che recano la data del 1657 ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] registrano solo in parte l'attività del L. che, secondo B. Boucher (1991, cui si fa riferimento per la trascrizione dei documenti), dovette lavorare continuativamente a fianco del maestro negli anni Trenta-Quaranta. Nel caso della Madonna con il ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] dei quaranta e nel Maggior Consiglio e comunicata con lettera ducale del 21 febbr. 1457 al podestà di Murano per trascrizione nei libri podestarili (Zecchin, 1967, p. 23; 1976, p. 116). Il privilegio non fa riferimento soltanto alla produzione di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] Furono utilizzati per esercizî di scrittura a scuola, per schizzi e minute e per la corrispondenza. Erano usati anche per la trascrizione di impegni di pagamenti e di ricevute (ad esempio se ne trovarono di simili nella Casa di L. Cecilio Giocondo a ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] nei volumi VIII e IX della raccolta Les Maîtres Musiciens de la Renaissance française, Paris 1898 e 1899, sei trascrizioni per organo delle Frottole intabulate da sonare organi da K. Jeppesen in Die italienische Orgelinusik am Anfang des Cinquecento ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Parma, Gall. naz., E. Scarabelli Zunti, Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane (ms.), VII (1701-1750), f. 34 (con trascrizione di docc.); P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1820, p. 51; C. Minieri Riccio, La Fabbrica ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Cavallucci, 1881; Poggi, 1909) e oggi nota solo in pochi e discussi lacerti, oltre che tramite fonti letterarie e trascrizioni pittoriche e grafiche (Romanini, 1983b; Pomarici, 1987). Va tenuto presente che alla morte di A. gli subentrò nella carica ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Virgilio a Posillipo e quello dello stretto di Gibilterra che evidentemente il B. passò sulla via del ritorno a Londra (trascrizione dei diari e riproduzione di alcuni disegni, in Hutton 1927).
Nell'autunno 1751la spedizione era di ritorno a Londra ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] stato omesso dall'incisore forse per calcolata insufficienza di spazio. L'Aleandri (1905) per primo dà l'esatta trascrizione del nome dell'autore, mentre per l'innanzi era stato letto erroneamente: "Giacomo Gherardo Cavalca" (Ricci), "Giraldo Cavalca ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...