UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] e come pesi e misure tornano di un luogo ad un altro), completata nel 1440 (Dini, 1980, pp. 385 s.). La trascrizione integrale della pratica di Uzzano, con l’erronea datazione del 1442, fu inserita all’interno della più vasta opera dedicata nel 1766 ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] , et Comandi filii quondam Magistri Ioliannis Barontii Pictoris de cont. S. Agnetis", altro non dovrebbe essere che la trascrizione di quella perduta epigrafe. Abbastanza incerta resta anche, a tutt'oggi, la definizione del catalogo delle sue opere ...
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RODELLA, Giovanni Battista
Simona Negruzzo
– Nacque a Padenghe sul Garda, oggi in provincia di Brescia, il 1° marzo 1724 da Antonio e da Caterina, in una famiglia di modeste condizioni. Trasferito da [...] 1753-63) e al Museum Mazzuchellianum (Venetiis 1761-63). Per quest’ultimo curò la trascrizione delle medaglie e gli indici; per l’altra opera, non solo eseguì la trascrizione per la tipografia, ma compilò alcune schede sugli autori minori, eseguì l ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] la consuetudine da parte dei notai di riempire gli spazi bianchi fra le stipule, per evitare aggiunte illegali, con trascrizioni di sonetti e ballate di autori vari, al posto delle solite linee di annullamento o delle preghiere e sentenze latine ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] una cattedra nel conservatorio di S. Pietro a Maiella. Autore di sinfonie, inni, musica sacra, operette, si dedicò soprattutto alla trascrizione di musiche per banda, tra cui si ricordano in particolare: Suite romantica di F. Alfano; Le Villi di G ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] potrebbe quindi collocarsi intorno agli anni 1278-80.
Infatti in un documento cingolano del 1297, pervenuto nella trascrizione del conte Niccolò Vannucci (1642-1715), Esuperantius Jacobi Actonis Lambertutii compare quale sindicus della canonica dei ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto i documenti testimoniano che ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] fine in tutte le cose. Amen (Genova, Arch. storico Comune, Mss., 283, di 332 carte).
L'opera consiste nella trascrizione oggettiva e impersonale degli eventi accaduti giorno dopo giorno a Genova per il periodo preso in esame; il titolo Inventione ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] exsistit".
Vestì molto giovane l'abito ecclesiastico e si diede allo studio, dapprima delle arti (a questo periodo si deve la trascrizione, terminata il 21 luglio 1459, dei primi dieci canti della Farsaglia di Lucano, in un codice che alla fine dell ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] sua attività si svolse nella città natale: in un documento del 30 apr. 1467, smarrito nell'originale, ma noto tramite una trascrizione ottocentesca con il nome storpiato in De Mazzolis (Grasselli, 1827, p. 37, vedi Caffi, 1880, p. 116), il D. veniva ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, il modo stesso in cui si effettua l’operazione...
trascrivere
trascrìvere (ant. transcrìvere) v. tr. [dal lat. transcriběre, comp. di trans- «trans-» e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere un testo desumendolo da altra scrittura; è voce più tecnica e d’uso più limitato...